Neutralità

Da ieri la Rete vede difesa la sua neutralità da una votazione della commissione giustizia del Congresso statunitense.

Si tratta di un dibattito vitale per il futuro della Rete: consentire o impedire l’istituzione da parte delle compagnie telefoniche di semafori che privilegino la velocità futura di trasmissione di certi pacchetti a danno di altri. Naturalmente i vigili di tali semafori sarebbero inclini a favorire i content provider più generosi con loro, a danno di tutti gli altri.

Non sappiamo da dove arriverà la prossima innovazione sulla Rete, ed è questa la sua maggior ricchezza: l’imprevedibilità, la possibilità di fare milioni di esperimenti a costi irrisori in parallelo e lasciare che il tempo e gli utenti separino il grano dal loglio.