Effetti rete non desiderati
Quintarelli ricorda quanto l'interoperabilità sia importante e quanto siano pericolosi gli effetti rete di un operatore dominante.
Skype, forte della sua diffusione, non si preoccupa del fairplay e preferisce aspirare al monopolio, un po' come i gestori telefonici incumbent cui veniva e viene permesso di fare tariffe scontate per le chiamate ad utenti dello stesso operatore.
Credere di non favorire il monopolista solo perché si usufruisce di un servizio gratuito è miope. L'effetto rete, raggiunta una certa soglia, è pervasivo e inarrestabile.
FrancoTiratore @ 23:49
5 commenti
5 Comments:
Chiediamoci anche perche' Skype e' leader e perche' le altre societa' analoghe (che giocano sullo stesso principio delle telefonate peer-to-peer a costo zero) non riescono ad avere avuto il suo successo. Forse i leader vendono anche prodotti migliori, perche' non premiarli ? Poi certo, se di questa nascente leadership fanno una posizione dominante nella speranza di monopolizzare il mercato potremmo (noi consumatori ma anche le Authorities anti - Trust) cominciare a preoccuparci e ad agire di conseguenza penalizzandola.
Detto questo, nulla ti impedisce di avere un accont Skyoe e altri 100 con altrettanti provider. E dopodiche' "usare" Skype a costo zero chiamando gli utenti Skype via Skype e utilizzando le altre compagnie telefoniche per tutti gli altri servizi (es. telefonate a pagamento).
E' qusto un pressante invito sa scaricarti Skype! ;-)
Chiaps
Ci sono business in cui il first mover acquisisce un vantaggio non facilmente colmabile. Specie quando la leva prezzo è già a zero e si sconta l'effetto rete dell'incumbent.
Ritenere di "usare" un fornitore di voip usandolo è sottilmente contraddittorio: visto che vive del proprio effetto rete (e della pigrizia degli utenti che dopo lo usano per tutte le chiamate) l'unico modo di contrastarlo è non contribuire ad aumentarne la rete.
Contribuire a mantenere una pluralità di soggetti sul mercato conviene a tutti gli utenti, anche quelli pigri, perché allontana le tentazioni monopolistiche dei leader.
Ti auguro e mi auguro un 2009 decisamente migliore del 2008.
Ciao a presto,
Paolo Borrello
www.paoloborrello.ilcannocchiale.it
Ricambio volentieri gli auguri.
La proposta riportata su www.paoloborrello.ilcannocchiale.it mi trova scettico: il protagonismo è la molla principale dei blog unipersonali, scopi comuni vengono ricercati attraverso blog plurali. La libertà d'espressione a mio modo di vedere si difende esprimendosi politicamente, senza creare sindacati di categorie che tali non sono (come le discutibili associazioni consumatori). I sindacati servono a difendere interessi particolari, per gli interessi generali c'è la politica, le scorciatoie extraparlamentari sono vicoli ciechi.
Non centra nulla col post ma pazienza!: AUGURONI DI BUON NATALE E DI UNO SCOPPIETTANTE 2009
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