sabato 27 dicembre 2008

Gaza: collegio elettorale israeliano

Il 19 è finita la tregua tra Hamas e Israele, i primi hanno ricominciato con le patetiche punture di spillo dei razzi a corto raggio sparati senza un bersaglio, i secondi hanno cominciato a dichiarare al mondo che non potevano restare con le mani in mano e poi oggi hanno sovrareagito con 100 tonnellate di bombe e 200 morti.

L'esperienza fatta con Hezbollah nel 2006 ha insegnato che solo una costosa campagna di terra può essere militarmente significativa: i soli bombardamenti fanno crescere la compattezza del bombardato e il consenso internazionale di cui può godere.

Le elezioni a febbraio scatenano la competizione interna al governo d'unità nazionale israeliano: resta da definire quale sarà il range di vittime nazionali migliore per raccogliere voti.