lunedì 23 gennaio 2006

Abolizione

Oggi una breve comunicazione interna ha abolito una corposa comunicazione emessa venerdì.

Non sospesa, rimandata, rettificata o almeno abrogata, come si fa con le norme, abolita come si fa con la schiavitù, il proibizionismo o la leva obbligatoria.

Le parole sono importanti. Specie quando sono appropriate. L'autorità scissa dall'autorevolezza, ad esempio, beneficia di un altro genere di rispetto.

2 Comments:

At 12:42, Anonymous Anonimo said...

Le parole sono importanti perché il linguaggio è pensiero e buona parte del nostro pensare è verbale.
Rinunciare alla cura del linguaggio nelle comunicazioni ufficiali è segno di non pensiero in generale o di non pensiero per quei destinatari particolari...Cosa valuti più grave?

 
At 18:56, Blogger FrancoTiratore said...

La classifica per gravità appassiona Anonymous. Domanda interessante: in generale è preferibile aver a che fare con un competente maleducato che con un incompetente. Nel primo caso, pagando un prezzo, si può ottenere ciò che si cerca; nel secondo ogni tentativo sarà vano.

 

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