lunedì 6 febbraio 2006

Vendetta

Munich, versione spielberghiana del seguito israeliano a Monaco72. La decisione di Golda Meir di scegliere la vendetta sembrò ispirarsi alla necessità di dimostrare la volontà d'esistere di uno stato con 24 anni di storia. La caccia a Settembre Nero si rivelò scarsamente efficace, i leader eliminati venivano puntualmente sostituiti da esponenti dalla spregiudicatezza crescente.

Oggi Fatah cede il passo ad Hamas. I laici hanno fallito, tocca ai confessionali rappresentare la Palestina.

Andreoli dice che la vendetta è biologica mentre il perdono è antibiologico e culturale. La cultura del perdono non si improvvisa, anche se a volte nasce dalla necessità pratica di superare tragedie incancrenite. Tifare per i confessionali nelle elezioni israeliane di marzo rimane però biologicamente ostico.