sabato 28 gennaio 2006

Gradualismo

Oggi una manciata di voti ha consentito a parte di un discusso passato di sopravvivere nel futuro dell’amministrazione di una banca popolare quotata.

Un’abile opera di convincimento, basata sulla diffusione di erronee interpretazioni del regolamento di voto unite a infondate previsioni sulle infauste conseguenze di una mancata integrale nomina del nuovo consiglio, ha prodotto gli effetti sperati. Su 2.826 votanti, quorum 1.414, oltre 2.500 hanno scelto 14 consiglieri espressione del rinnovamento, 1.700 anche il quindicesimo consigliere (vecchio ma recente e marginale), 1.432 anche il sedicesimo consigliere (storico vicepresidente e attualmente amministratore delegato).

Il gradualismo è, spesso, un buon modo di consolidare i cambiamenti radicali.