mercoledì 22 marzo 2006

Soldatini

Lunedì, nuotando tra gli scatoloni dei garages, ho passato al setaccio un pezzo di storia personale: giocattoli, giornali, libri e quaderni della fascia dai 2 ai 14 anni.

Le modalità sbrigative del trasloco avevano indotto, nel dubbio, a conservare quel che non si riusciva a selezionare prima di partire. Ora tocca far spazio trattenendo solo i cimeli emotivamente più significativi. Il tempo ha mischiato le varie epoche e i vari proprietari. I soldatini però hanno diligentemente risposto all'appello (tedeschi, marines americani, paracadutisti inglesi, indiani sioux, nordisti, sudisti e dozzine di irregolari), in un paio d'ore di cernita ansiosa, dopo oltre vent'anni d'oblio.

Certe immagini del passato rimangono latenti nella memoria, come mai vissute, ma sempre pronte a recuperare suoni e colori d'un tempo non appena si toccano le corde giuste.

2 Comments:

At 14:37, Anonymous Anonimo said...

post da amarcord, quasi un po' nostalgico: dov'è la polemica? Percepisco solo il sale della vita! Voto 5, incoerente by Disturbatore di Assemblee ;-)

 
At 17:59, Blogger FrancoTiratore said...

Nessuna polemica esplicita verso terzi. Lieve autocritica implicita verso passioni infantili sopite ma sempre pronte a ridestarsi, con vecchi o nuovi mezzi.

 

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