venerdì 18 agosto 2006

Riconoscimento

La battaglia sui media sembra palesemente vinta dal Davide Hezbollah, che ha resistito ed ora ricostruisce a spese dell'alleato iraniano, mentre il Golia Israele dovrà accontentarsi di una tregua imposta dall'opposizione interna e dall'alleato americano.

Il vicolo cieco in cui si è infilato Israele deriva soprattutto dal non riconoscere la legittimità delle proprie controparti. Dopo la guerra dei sei giorni Israele non ha mai negoziato con Palestina o Libano, ha sempre adottato soluzioni unilaterali, ritiri o invasioni che fossero.

Gli accordi prevedono strette di mano fra controparti, anche se riluttanti. I disaccordi permanenti con l'esterno però permettono di compattare il fronte interno.