sabato 4 novembre 2006

Australia

Stasera ho rivisto un vecchio amico di ritorno dopo un lungo soggiorno australiano.

La descrizione dell'australiano medio comincia dalla considerazione che il paese detiene il 30% delle riserve di uranio mondiali, il che provoca un dibattito interno simile a quello dei paesi Opec (a chi concediamo le nostre risorse?) e uno stato sociale generoso. Il risultato pare essere una certa mancanza di competizione per la sopravvivenza/crescita economica e una predilezione per gli anni sabbatici in giro per il mondo.

La necessità aguzza l'ingegno, l'opulenza rischia spesso di ottunderlo, non sempre a vantaggio dell'estro.