domenica 28 dicembre 2008

Ben altri problemi abbiamo

Quintarelli fa due conti sulle finanze pubbliche in prospettiva 2050.

In alternativa ad un aumento della pressione fiscale del 60% occorre prevedere un'età pensionabile che sale da 65 a 73 anni. Possibilmente parificando se non rovesciando l'attuale sperequazione nell'età pensionabile per i due generi, visto che l'aspettativa di vita di un 65enne è di una decina d'anni mentre quella di una 60enne di oltre una ventina.

Il benaltrismo consente di aggirare le domande scomode, non di rispondere.

2 Comments:

At 16:14, Anonymous Anonimo said...

Ma chi è 'sto Quintarelli.
Ma non lo sa, come sosteneva il buon vecchio Keynes, che nel lungo periodo saremo tutti morti? E in altre parol e che fare previsioni a così lunga distanza non ha aclun senso?
Ciao

Paolo Borrello
www.paoloborrello.ilcannocchiale.it

 
At 22:14, Blogger FrancoTiratore said...

Gli scenari a 40 anni hanno poco senso solo per gli ultra 35enni e le ultra 40enni. Purché non abbiano a cuore la generazione successiva.
Da non trascurare l'eventualità che la storia non faccia salti ma sia graduale, tanto quella delle aliquote fiscali quanto quella delle età pensionabili.

 

Posta un commento

<< Home