giovedì 24 giugno 2010

Cinque dita per cinque colori

Le vicine di ombrellone più prossime sulla spiaggia di Elafonisi, per alcuni minuti, erano mamma e due figlie tedesche.


La minore si era sbizzarrita in arditi accostamenti cromatici con gli smalti di ciascuna unghia di mani e piedi, mentre la maggiore aveva sfoggiato fotocamera digitale reflex da venti scatti al secondo, pienamente sfruttati con inquadrature al limite del casuale.

Quando la tecnologia si semplifica, cresce il peso degli improvvisati e cala quello degli appassionati.