martedì 11 aprile 2006

Congliordia

Il presidente del consiglio uscente rompe il silenzio per chiedere da un lato di controllare le schede nulle (cosa che per legge potrà fare solo il nuovo parlamento) e dall'altro di formare un governo di grosse coalition alla tedesca.

Oltre all'uso di parte fatto della sala stampa di Palazzo Chigi (tra l'altro presente Cesa che non fa parte del governo ma della maggioranza) sono da segnalare gli inviti alla "concordia" e le scuse per gli appellativi che cominciano con la stessa lettera.

Dopo essere passati in vantaggio occorre sempre aspettare il fischio finale dell'arbitro. Nel frattempo occorre preoccuparsi di assicurare all'arbitro la possibilità di fischiare la fine.