lunedì 8 maggio 2006

Centurione

Oggi un giovane consulente romano, responsabile in petcore di un ufficio di dieci persone all'interno dell'azienda in cui sta svolgendo la sua consulenza, ha presentato al direttore generale (ex collega nella società di consulenza) la struttura del costruendo ufficio.

Alcuni componenti erano stati preventivamente avvisati del cambiamento di mansioni e di responsabili, per altri il tempo tiranno aveva impedito gli avvisi in tempo utile, affidando al corridoio la comunicazione dei probabili destini professionali.

Si dice che il tempo sia galantuomo, forse perché l'improvvisazione ha, per definizione, i giorni contati.