Pareggi

Oggi il filoccidentale presidente ucraino Yushchenko a denti stretti ha nominato premier il filorusso Yanukovich.

Solo ieri sembrava che lo scioglimento del parlamento e le elezioni anticipate fossero l'unica strada rimasta nell'ingorgo costituzionale di Kiev; invece nella notte è stato trovato un compromesso tra gli ex avversari nelle presidenziali del 2004: adesione alla Nato solo previo referendum e niente russo come seconda lingua ufficiale. Timoshenko estromessa, farà l'opposizione al governissimo.

Quando si è stati in vantaggio, finire col pareggiare somiglia ad una sconfitta.