mercoledì 23 agosto 2006

Polizza

Oggi i telegiornali hanno riportato l'esito parziale del sequestro collettivo di italiani in Niger.

Il commento del presidente di Avventure nel mondo è stato che, possibilmente previ prodotti assicurativi ad hoc, non sarebbe iniquo presentare regolare fattura ai turisti italiani che si recano in zone sconsigliate dalla Farnesina, vengono rapiti e poi liberati per intervento dello Stato. Sarebbe forse arduo distinguere tra turisti e giornalisti free-lance, occhi e orecchie del mondo, oppure tra turisti e volontari di Ong, anima del mondo. Ci vorrebbe un regolamento equo.

La poesia non è amica dell'equità. Difficilmente ci si affida a poeti come legislatori, né agli equidistanti si possono affidare le scelte che contano davvero.