domenica 12 novembre 2006

Spazio

Ieri sera ho rivisto una vecchia amica alle prese con le ultime due settimane di gestazione.

Trovando naturale condividere l'esperienza, il pancione è stato messo a disposizione della curiosità tattile della tavolata. Una sorta di rispetto per l'inquilino misto a un deficit di confidenza con l'ospitante mi ha portato a declinare cortesemente l'invito.

Lo spazio vitale del proprio interlocutore ha confini intuibili da occhi e prossemica, purché possa guardarci e muoversi.