lunedì 28 gennaio 2008

Imago vincit cogitationem

Leonardo vede nella rinuncia papale alla lectio magistralis un segnale di debolezza dei vertici del clero odierno, più avvezzo a volgere le spalle che non il volto al pubblico in sala.

Magris, invece, ci legge solo un'ingenua e ingiustificabile intolleranza, molto poco laica. I veri laici alla Bobbio hanno i propri valori "caldi" privati e difendono pubblicamente valori "freddi" come la libertà d'espressione o il finanziamento pubblico da riservarsi esclusivamente alla scuola pubblica.

Se una minoranza intollerante condizionasse un'oratore sarebbe un danno per tutti, se un oratore preferisse raccogliere in separata sede la solidarietà della maggioranza piuttosto che esporsi alla contestazione sarebbe un danno per la diffusione delle sue tesi, a favore della diffusione della sua immagine.