domenica 14 dicembre 2008

Too big to fail

Da Dublino mi ricordano che il costo della crisi finanziaria in USA ha dimensioni difficilmente percepibili col metro di Maastricht: 62% del PIL locale.

Faticando ad emettere ulteriore debito pubblico, il ricorso alla stamperie di dollari è massiccio, ma l'inflazione ancora non è decollata: o la Fed sta schiacciando l'acceleratore al punto giusto o la recessione è più ripida del crescere del circolante.

Ipotecare il futuro delle generazioni successive con il debito pubblico è l'arma di penultima istanza, oltre c'è solo il default, appena prima c'è l'iperinflazione.