martedì 20 dicembre 2005

Monologo

Ieri notte ho assistito a tre ore di sostanziale monologo del presidente del consiglio dei ministri sulla principale rete televisiva nazionale.

Passando da un argomento all’altro, con grande preparazione sui dati e sui grafici, è riuscito ad elencare una serie impressionante di concetti: errato concambio lira/euro, totale adempienza al contratto con gli italiani, primogenitura delle grandi opere, pericolo di cancellazione delle riforme appena approvate in caso di cambio di governo, …con la prevedibile chiusura sull’Urss, appena prima del panettone finale. Confesso una dose di ammirazione, accanto all’imbarazzo nel vedere che le poche domande provocatorie arrivavano da un imprenditore e dal direttore di un quotidiano esplicitamente governativo.

Le conferenze stampa sono il pane della democrazia elettiva. Il contraddittorio, o almeno le domande, ne sono il sale.