venerdì 16 dicembre 2005

Opinione

Negli ultimi giorni le notizie riguardanti l’ex amministratore delegato di una banca popolare quotata hanno occupato stabilmente il podio delle notizie d’apertura della stampa, dei telegiornali e delle trasmissioni d’approfondimento.

La sequela di novità è stata vasta anche per i fini conoscitori della materia, inducendo anche gli irriducibili a ritoccare posizioni fideistiche prese pubblicamente poche settimane addietro.

Cambiare opinione è segno d’intelligenza, fino a quando la frequenza del cambiamento non finisce per far vacillare l’altrui definizione della propria personalità.

1 Comments:

At 17:49, Anonymous Anonimo said...

Il riconoscimento della possibilità di commettere errori non era geneticamente prevista per i personaggi della nota banca popolare che fino all'ultimo secondo, anche con penose lettere d'amore, hanno sostenuto un ragionierino di provincia baciato in fronte dalla sorte (bacio che da lui ricambiato).

 

Posta un commento

<< Home