mercoledì 25 aprile 2007

Bilancia mobile

Giunto terzo al primo turno delle elezioni presidenziali francesi, Bayrou non sembra volersi sbilanciare esplicitamente con un'indicazione di voto.

Si limita a dichiarare che andrà a votare e che è chiaro chi non voterà (Sarkozy), accetta di parlare con Royal, chiama il proprio futuro partito "democratico", con Rutelli ha già messo in piedi il partito democratico europeo. Nel frattempo Prodi manda a Royal l'augurio che la Francia si avvicini all'esempio di centrosinistra italiano.

Il passato politico sbiadisce in fretta dalla memoria degli elettori, forse perché conta il futuro delle idee, non la loro genesi. O forse perché le distinzioni di campo di oggi valgono solo per oggi, senza guardare né a ieri né a domani.