domenica 16 settembre 2007

7 amante

L'istinto di conservazione dovrebbe indurre a non considerare mai il proprio benessere meno di quello di chiunque altro.

L'evoluzione ha però premiato i soggetti capaci di sacrificarsi per la generazione successiva (spesso le madri) e quelli capaci di sacrificarsi per chi si sacrifica (spesso i mariti).

Ci sono dottorate pontificie che, quasi inconsapevolmente, sono in grado di modificare stabilmente la lista di priorità altrui. Senza per questo dover variare la propria.