mercoledì 19 dicembre 2007

Vuolsi così colà

Ieri ho avuto la possibilità di toccare con mano di terzi il grado di fermezza d'animo del mio nuovo dirigente di riferimento.

Annuire di fronte all'eresia è pratica di una certa difficoltà iniziale, successivamente dovrebbe subentrare una sorta di convinzione della propria irresponsabilità in merito ai misfatti operati ma non decisi.

Il discrimine tra convincere e compiacere sta nel suffisso, l'enfasi sul prefisso serve solo a tentare di nasconderlo.

4 Comments:

At 22:58, Blogger Matteo Rizzolli said...

oddio come sei complicato,... maccche 'voi di'?

 
At 15:41, Anonymous Anonimo said...

mi piace come giri intorno alle cose con disinvoltura...
quindi il nuovo dirigente deduco non sia di tuo gradimento..!
ciao annali'

 
At 11:10, Blogger MareMarmo said...

L'altro giorno ero negli uffici dell'aera territoriale d'appartenenza della banca popolare quotata per cui lavoro per un mini-corso sulla procedura crediti ereditata dalla nuova proprietà. Il docente (capelli biondi a spazzola, modi spicci, secchi movimenti a scatti, veronese duro, marcato accento), se investito di una piccola obiezione e/o richiesta di precisazione su aspetti normativi dopo 20 secondi di spiegazione chiudeva sempre dicendo "d'altronde è così e si fa così". Giunto a casa ho tagliato via l'erba del giardino.

 
At 16:22, Blogger FrancoTiratore said...

Matteo e Annalì: l'ermetismo aiuta a mantenere un'aura d'anonimato, professionalmente apprezzabile.
Ruoli di responsabilità formale implicano la capacità di decidere le priorità del proprio team in base agli obiettivi della struttura, il che implica la necessità di saper dire dei sì e dei no (ad interlocutori di qualsiasi standing interno ed esterno all'azienda).

Maremarmo: l'attività fisica in genere permette di scaricare la tensione efficacemente. L'erba tagliata a raso permette senz'altro di avvicinarsi agli standard mentali della docenza bergamasca; su quella veronese il quadro è più articolato.

 

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