mercoledì 15 febbraio 2006

Umore

Oggi un amico politicamente schierato ha passato una pessima giornata, infestata dal confronto settimanale tra due sondaggi pre-elettorali.

A nulla è valso fargli presente che due rilevazioni non formano una tendenza ma una variazione, due variazioni consecutive dello stesso segno formano una tendenza. Preso a moltiplicare il numero di settimane rimanenti per la variazione sfavorevole di questa settimana, non era disponibile a considerare l’eventualità di una variazione di segno opposto la settimana ventura.

Mantenere nel medio periodo un coinvolgimento emotivo sopra le righe, specie per eventi di cui non si è protagonisti di primo piano, rischia di sminuire la capacità d’intervento negli eventi su cui possiamo incidere maggiormente.