Rimpianti
Ieri ad un evento sociale era presente una coppia d'amici che al momento non si ritiene una coppia.
L'evidente complicità a due espressa durante ogni fase della serata è stata senz'altro incrementata dall'esordio de facto, per uno dei due, nella tal comunità amicale. La sensazione che avessero da dirsi più di quanto non si siano detti, però, continua ad aleggiare tra i ricordi della serata.
Preferire i rimpianti ai rimorsi è saggio, ma comporta costi sociali non sempre sostenibili.
11 Comments:
Ero presente alla serata e sebbene abbia osservato per bene tutti i presenti, ritengo che tu abbia individuato una cosiddetta 'Bull Trap'.
Ritengo a ragione di avere ragione.
Ci sono ragioni che la ragione non può cogliere... vabbé scherzavo. Resta la sensazione che le traps qualcuno le abbia messe... cui prodest?
preferire i rimpianti ai rimorsi è come dichiararsi morti alla nascita.
C'è chi preferisce il giorno da leone e chi i cent'anni da pecora. In mezzo ci sono un bel po' di sfumature, a ciascuno la sua.
Non si tratta di essere pavidi, si tratta di sapere con certezza prima che, anche facendosi avanti, proporsi, non ci sono possibilità di successo.
Quindi l'osservato non si propone non per paura di un "no" ma per certezza del "no".
Ripeto, trattasi di Bull Trap, ovvero di figura grafica che sembra un pattern rialzista ma non lo è. Il titolo scenderebbe e si rimarrebbe col cerino in mano, con in più il rischio di cadere poi in un nuovo errore cioè quello di cercare di "mediare i prezzi".
Essere protagonisti è garanzia di conoscere quel che ci capita, ma quando si guardano le cose da troppo vicino si rischia di non metterle a fuoco.
Maremarmo, desisti! Si tratti di F24 o di questioni di cuore, far accettare a francotiratore una visione diversa dalla sua è impossibile :-) ...contento? ho messo un pò di sale della vita :-D
Vabbé, allora hai ragione tu.
Cercare di formarsi un parere sugli avvenimenti poco chiari è un buon allenamento. Ovviamente, comunicando a terzi le proprie sensazioni si corre il rischio che vengano interpretate come visioni o, persino, ragioni.
...diciamo che più che formarsi le tue opinioni, sembra che ti sei formato dogmi di fede. Così si finisce per fare il don chisciotte e agli amici, che interpretano quindi i mulini a vento, non resta che far girare le pale (mamma che poetico che sono stasera!!!) :-)
Lasciare la fede ai credenti è cosa buona e giusta, anche se alcuni tendono a confondere sensazioni, opinioni e dogmi. Le cause perse emanano un fascino particolare, specie per gli infedeli.
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