domenica 7 ottobre 2007

Similitudini impreviste

Le truppe europee se ne vanno e i media parlano sempre meno di Iraq, notizia ormai logora, a meno di una ventina di vittime fresche di giornata.

Un modo per dare uno sguardo a quel che accade nel quotidiano possono essere i blog di qualche giornalista che ci mette il naso come Scaccia o i filmati artigianali degli iracheni stessi come quelli di Hometown Baghdad.

La normalità ha significati diversi per ciascuno, ma a volte possono essere più simili di quanto ci immaginiamo.

Cambiamento rigettato

Un vecchio amico qualche mese fa ha acquistato un nuovo pc, con Vista a bordo ed irrisolti problemi di compatibilità con software di terzi e driver vari.

La sensazione di clamoroso buco nell'acqua di Microsoft è palpabile in tutta la stampa specializzata: Office vende più di Vista e i produttori sono tornati ad offrire XP in alternativa.

Cambiare quando non si è pronti a farlo spesso finisce per creare crisi di rigetto.

British Petroleum?

Lunedì ho firmato il contratto con validità dal giorno stesso, martedì ho bloccato una casa veneta, venerdì ho inscatolato la scrivania lombarda.

Il trasferimento avviene con la mente sgombra da incertezze sulla scelta effettuata e ingombra per la plasmabilità di qualsiasi regola, scritta e non, di relazione tra i diversi uffici.

Ogni eccezione ha la sua regola, basta trovarla.

Free Burma

Dopo qualche incertezza iniziale, lo zafferano ha fatto breccia ed è stato portato al braccio anche da sindaci e calciatori.

Leonardo ci ricorda che la rivoluzione arancione ucraina è già stata stritolata dalla minaccia russa di un inverno senza metano e che l'opinione pubblica occidentale non ha alcun effetto per la Cina (a meno di boicottarne le olimpiadi, ma è un prezzo che non pare l'occidente sia disposto a pagare per i birmani).

La libertà scalda il cuore, il mercato della jungla tiene a bada la pancia.