venerdì 28 dicembre 2007

Spina nel fianco

Oggi ragionavo con un vecchio amico su come non si possa scegliere di non pensare a qualcosa senza doverci pensare ("non pensare all'elefante rosa a pois!").

Quando una freccia si conficca nel fianco il primo istinto è quello di toglierla, il secondo è quello di valutare il dolore implicito e la maggior perdita di sangue istantanea, il terzo è che comunque la freccia va tolta al più presto.

Attendere sempre le condizioni ideali per agire significa non tener conto che nel lungo periodo saremo semplicemente morti.

mercoledì 26 dicembre 2007

Mercato di gennaio

Oggi Dini prova a smarcarsi dalla maggioranza in cui è stato eletto, dopo essersi smarcato dal nascente PD.

Memore dei governi tecnici che lo videro protagonista, sta giocando al rialzo con Prodi, per dar spazio alle proposte della sua formazione di 5 senatori liberaldemocratici (a loro si deve, ad esempio, l'introduzione della class action). Diliberto ribadisce che: o Prodi o elezioni anticipate.

Cambiare squadra, o minacciare credibilmente di farlo, consente spesso di ottenere risultati altrimenti insperabili.

martedì 25 dicembre 2007

Retardatio non petita

Dopo esser riuscito nel tempo a minimizzare l'investimento mentale nelle regalizie natalesche, quest'anno sono arrivato lungo anche per i pochissimi che avevo in mente di programmare.

Le scuse accampabili sono molte, ma sono scuse. Il nocciolo è che non me la sono sentita di finalizzare iniziative con un così basso grado di ricognizione sulle alternative disponibili per settore.

Rispettare le scadenze ha un valore intrinseco incalcolabile, che in parte prescinde persino dal risultato in sé.

lunedì 24 dicembre 2007

Ma anche no

Crozza da tempo mette il dito in una piaga dell'immagine di Veltroni: per voler rappresentare tutti si rischia di non rappresentare davvero nessuno.

Odifreddi chiede che il PD scelga tra laicità e rilevanza della religione nella sfera pubblica; Cuperlo chiede che il PD non lasci alla libertà di coscienza temi già scritti nella Carta europea dei diritti fondamentali; Scalfarotto esprime il desiderio che i media ridicolizzino le mentalità medievali e non quelle illuministe.

Le partite che si decide di giocare vanno giocate senza risparmio, con intensità inversamente proporzionale al risultato del primo tempo.

domenica 23 dicembre 2007

Non dire gatto

Il 3 gennaio l'Iowa fornirà le prime indicazioni sulle primarie democratiche e repubblicane, che termineranno a giugno.

I contributi elettorali e i media si concentrano sul campo democratico: Clinton, Obama e Edwards sono già trattati come potenziali presidenti/vice. Oltre alla zavorra dell'eredità Bush, tra i repubblicani Giuliani non è in salute, mentre Huckabee e Romney sono ancora emeriti sconosciuti, come Bill Clinton nel 1992.

Le partite non si vincono mai nel prepartita.

sabato 22 dicembre 2007

Sex or life

Nei giorni scorsi ho avuto modo di tornare su una vecchia polemica: l'opinabile timor femminile di passeggiate notturne solitarie.

601 omicidi annui contro 1753 stupri da sconosciuti (37.000*17%*170/610 - pagina 22), di cui solo il 21%, ovvero 368, per strada (pagina 25). Estraendo gli omicidi da sconosciuti effettuati all'aperto sicuramente il rapporto tornerebbe sbilanciato a favore della numerosità degli stupri. Resta la sproporzione tra le due paure, in rapporto a probabilità ed effetti.

L'istinto porta a ingigantire le paure ancestrali, senza che la ragione possa incidervi.

mercoledì 19 dicembre 2007

Vuolsi così colà

Ieri ho avuto la possibilità di toccare con mano di terzi il grado di fermezza d'animo del mio nuovo dirigente di riferimento.

Annuire di fronte all'eresia è pratica di una certa difficoltà iniziale, successivamente dovrebbe subentrare una sorta di convinzione della propria irresponsabilità in merito ai misfatti operati ma non decisi.

Il discrimine tra convincere e compiacere sta nel suffisso, l'enfasi sul prefisso serve solo a tentare di nasconderlo.

domenica 2 dicembre 2007

Sbalzi d'umore

In queste settimane ho sperimentato un'inedita serie di sbalzi umorali.

Noto ai più come personalità diesel, mi è toccato smentire la mia natura, forse come reazione ad una pressione insolita. Sbandando quotidianamente tra l'imprevista euforia raggiunta grazie alla pubblicazione e l'imprevista mestizia causata dalle forme della recensione postuma, ho reso involontariamente imprevedibili i miei passi.

La prevedibilità è rassicurante, per sé anche più che per gli altri.