lunedì 31 luglio 2006

Filo

La cronaca da Beirut non cessa di peggiorare.

L'opportunità che un arbitro divida i contendenti raccoglie sempre più consensi, anche se sarebbe bene ricordare gli analoghi accadimenti del 1983; allorché, a suon di attentati, Sharon convinse Reagan ad andarsene dopo un annetto.

La sensazione di assistere ad uno spettacolo di marionette eterodirette, spacciate per attori autonomi, impedisce di concentrarsi sul visibile, alla ricerca del filo guida.

domenica 30 luglio 2006

Impopolare

Domani Napolitano, con ogni probabilità, promulgherà l'indulto.

I favorevoli sottolineano la capienza carceraria, oltrepassata di un buon 50% rispetto al massimo, e l'assunto impopolare che anche i detenuti sono portatori di alcuni diritti. I contrari si focalizzano sugli effetti nefasti di un condono di pena, peggiori rispetto al condono edilizio, e spesso sostengono la necessità di ampliamento delle carceri al posto della depenalizzazione dei reati.
Le eccezioni alla norma sono il capitolo che ha più scaldato gli animi: Di Pietro ne voleva qualcuna in più, Muraro non ne voleva nessuna, Rizzolli ci ha visto un altro esempio di disonesta furbizia nella guerra per bande del Belpaese.

Stare dalla parte dei più deboli è un istinto naturale per i sinistrorsi, il difficile sta nel non trovarsi involontariamente a difendere anche alcuni forti cammuffati da deboli, oppure nel saper dare alla generalizzazione il giusto peso.

sabato 29 luglio 2006

Idee

La questione israelo-libanese non cessa di movimentare i conteggi di vittime da parte dei telegiornali.

Le possibili spiegazioni degli accadimenti in corso sono invece neglette dai tg e trovano cittadinanza in altri lidi, con logiche magari minoritarie ma sempre preziose per arricchire la propria versione.

I dati corretti sono sempre più facili da trovare in mezzo a quelli edulcorati, le buone idee invece sono sempre più mischiate in mezzo alle meno buone, distinguerle è uno dei maggiori piaceri.

venerdì 28 luglio 2006

Scambio

Oggi ho sperimentato i vantaggi dell'avere vicini con un cane.

Dovendo captare la benevolenza dei dirimpettai per garantire due pasti al giorno al quadrupede durante le vacanze estive, la merce di scambio più a buon mercato era la messa a disposizione esplicita della minipiscina sita accanto alla ciotola.

Vantaggi inaspettati possono materializzarsi dietro la meno appetibile delle incombenze, l'importante è dare il giusto peso ad entrambe le facce della medaglia.

giovedì 27 luglio 2006

Security

L'altro giorno alcuni fotografi hanno creato ad arte un'immagine forte che colpevolizza oltre misura l'indottrinamento israeliano.

Intanto, mentre Israele prosegue nell'attacco al Libano per difendere la propria sicurezza, un'università olandese si occupa, controcorrente, di sicurezza comune.

Dispiegare la fanteria consente di diffondere una certa sensazione di sicurezza, specie se la si lascia guardare solo col grandangolo. Analizzare i pericoli prossimi venturi è invece attività politicamente non redditizia, da lasciare all'entusiasmo personale.

mercoledì 26 luglio 2006

Prospettive

Oggi la Farnesina è teatro della conferenza sulla questione mediorientale, anche se per alcuni si tratta, appunto, solo di teatro.

L'altro giorno uno dei blog qui linkati fra gli esempi da seguire ha ritenuto, proprio a seguito di uno scambio di commenti sulla questione mediorientale, di recensire .. ........ . .. sale della vita.

La blogosfera ha pochi anni sulle spalle ma, come diceva Pozzetto, interessanti prospettive per il futuro.

martedì 25 luglio 2006

Iustitia

Oggi la serie A italiana saluta per almeno un anno la Juventus, condannata alla B e con due scudetti da staccare dalla maglia per dimostrato illecito sportivo.

Ogni paese ha le sue priorità, il che può forse spiegare perché la Rice abbia dovuto attendere la proclamazione della sentenza di Sandulli per prendere possesso della propria camera d'albergo, in vista del vertice romano di domani sulla situazione mediorientale.

La pena inflitta al malfattore serve a tentare di redimerlo, certo, ma conforta anche gli onesti in merito alla bontà delle loro scelte.

lunedì 24 luglio 2006

Tutto

L'altro giorno Bersani descriveva con il dovuto orgoglio l'attività del suo ministero.

Oggi Di Pietro esprime pubblicamente il suo dissenso sull'accordo trovato in parlamento per l'indulto. Avendo bisogno dei due terzi, de facto serviva l'appoggio di Forza Italia, per averlo serviva qualcosa in cambio: l'accordo è stato trovato inserendo i reati di Previti tra quelli oggetto dell'indulto.

L'ideale sarebbe poter scegliere, di ciascuno, solo le condotte gradite. Tocca invece abituarsi ben presto all'idea del tutto o niente.

domenica 23 luglio 2006

Lampi

Oggi Scalfari usa per descrivere Fini una vecchia battuta di Flaiano: "... fa sorgere il fondato dubbio d'essere un cretino illuminato da improvvisi lampi di imbecillità".

La parte più interessante dell'articolo riguarda però gli invitati e gli assenti al vertice di Roma del 26 luglio sulla guerra in medio oriente: Israele, invitato, non ci sarà, rappresentato in pieno dalla Rice; Hezbollah, non invitato, non ci sarà e nemmeno è stata invitata la Siria come rappresentante.

La mediazione serve soprattutto quando le parti nemmeno siedono allo stesso tavolo, l'importante è che i mediatori vengano riconosciuti da entrambe le parti. Altrimenti non si parla di trattative ma di imposizioni di una parte sull'altra, col consenso di terzi.

sabato 22 luglio 2006

Ispezione

Oggi ho perlustrato a piedi il mio nuovo piccolo comune di residenza.

Un decumano massimo, coincidente con una strada provinciale, taglia in due l'abitato, lasciando quasi sempre a vicoli senza uscita il compito di allargare la mappa. La lapide ai caduti della seconda guerra mondiale riporta, letteralmente, quattro nomi. Municipio e Duomo si danno altezzosamente le spalle, che aderiscono fra loro sul colle più alto, dividendosi equamente le viste sui dintorni.

Piccolo è bello, se si è in cerca di quiete.

venerdì 21 luglio 2006

Estremi

Da oggi sarò in ferie, ovvero non potrò beneficiare della climatizzazione dell'ufficio durante il giorno.

Il caldo/umido senza climatizzatore si può soffrire attivamente (mare, piscina, footing, tennis, trekking,...) o passivamente (divano/sdraio all'ombra e correnti d'aria canalizzate).

In medio stat virtus, ma il divertimento sta negli estremi.

giovedì 20 luglio 2006

Esclusiva

Oggi ho accumulato dettagli su una relazione tra un'amica e qualcuno che non conosco.

Il dettaglio meno gradevole è stato senz'altro quello relativo all'ormai lunga clandestinità nel loro comune contesto lavorativo. Le esternalità negative sono, come sempre, clamorose; anche se è un clamore che nessuno può sentire. Le internalità positive sono più ardue da misurare.

Il fascino della notizia esclusiva è tale che porta alcuni a lasciarla esclusa. Sapere insieme dà forza al gruppo, l'importante è stabilire quale sia il proprio.

mercoledì 19 luglio 2006

Impari

Ad oggi la più antica b.p. italiana (I) viene considerata dalla Borsa e dal corridoio vicina alla più sindacalizzata b.p. milanese (M).

Ammesso che la vicinanza diventi pacs, ancora non sono chiari i pesi, ma la Borsa e il corridoio puntano al ruolo di portatore di dote per I e al ruolo di decisore monocratico per M, anche se per un po' dovrà mostrarsi desideroso di un rapporto tra uguali.

Le pari opportunità sono un nome appropriato per un ministero, mentre si adattano meno a descrivere un accordo economico.

martedì 18 luglio 2006

Sostanza

Oggi D'Alema, pur dando la responsabilità dell'inizio delle ostilità ad Hamas ed Hezbollah, ha proposto i caschi blu a Gaza e in Libano.

Fortunatamente in rete si possono trovare versioni più interessanti riguardo alle motivazioni delle ultime iniziative di Olmert.

L'ufficialità presuppone il rispetto di regole formali che possono portare a ottundere la sostanza. L'importante è che il rispetto delle forme permetta davvero di modificare le cose.

lunedì 17 luglio 2006

Mediare

Oggi Amato parla con allarme della situazione israeliana in un'intervista al Corriere.

L'allarme è per il diritto alla sopravvivenza di Israele, che rischia di non vedere più alcuni soldati rapiti. In parallelo pochi mostrano le crude immagini dei civili uccisi a colpi di razzo mentre si allontanavano in pulmino dal fronte sudlibanese. Bush, se non altro, dichiara quasi apertamente da che parte sta.

Mediare è un'arte, fingere di mediare è un delitto.

domenica 16 luglio 2006

Rimpianti

Ieri ad un evento sociale era presente una coppia d'amici che al momento non si ritiene una coppia.

L'evidente complicità a due espressa durante ogni fase della serata è stata senz'altro incrementata dall'esordio de facto, per uno dei due, nella tal comunità amicale. La sensazione che avessero da dirsi più di quanto non si siano detti, però, continua ad aleggiare tra i ricordi della serata.

Preferire i rimpianti ai rimorsi è saggio, ma comporta costi sociali non sempre sostenibili.

sabato 15 luglio 2006

Capienza

Pregustando la C1, stavo ipotizzando di comprare il biglietto Pizzighettone-Juventus, ed ero preoccupato che la capienza di circa 2.000 posti sarebbe stata un problema insormontabile.

Anche l'acquisto dell'abbonamento avrebbe avuto la pecca di riportare solo il nome del Pizzighettone. Il piano B era comprare il biglietto usato alla fine della partita. La serie B invece permetterà uno stuzzicante AlbinoLeffe-Juventus a Bergamo: seduti 8.076, in piedi 18.201.

Non tutto il male vien per nuocere.

venerdì 14 luglio 2006

BBBastiglia

Oggi la Francia festeggia i 217 anni dalla propria rivoluzione.

E' bello sapere che il 218° coinciderà con il 1° di una ricorrenza tutta italiana: la rivoluzione nella locale federazione gioco calcio. La squadra più titolata smascherata nel suo additivo segreto, tolti gli ultimi due titoli (le indagini sui precedenti devono ancora partire ma saranno più difficili), retrocessa nella serie inferiore con 30 punti di penalizzazione (con buone probabilità di retrocedere ulteriormente l'anno successivo).

Ci sono giorni che meritano di essere ricordati, e fatti ricordare, per anni.

giovedì 13 luglio 2006

Strabismo

In questi giorni continua lo strabismo della stampa occidentale tra Palestina e Israele.

Ancora non è ben chiaro quanti morti/rapiti/incarcerati palestinesi pareggino un morto/rapito/incarcerato israeliano. Più evidente è la nonchalance con cui Israele continua a voler giocare al gatto col topo.

Quando anche i tuoi avversari ti difendono, forse vuol dire che presumete di avere un nemico comune.

mercoledì 12 luglio 2006

Dubbi

Oggi ho proseguito la benevola polemica con un'amica complottista.

Come argomento collaterale è spuntato un presunto dovere morale d'indagine riguardo ai sospetti più terrificanti e a più vasto impatto che capita di avere.

Il dubbio è il seme della conoscenza. Pretendere di rispondere a tutti i dubbi che abbiamo e avremo è però illusorio: bisogna scegliere.

martedì 11 luglio 2006

Ambasciatore

Domenica, citando il Mundo Deportivo: "Aquí Jesse Owens regaló al mundo el mejor spot contra el racismo en los JJOO de 1936, setenta años después Zidane deja el peor".

La rabbia agonistica porta a interventi di gioco pericolosi per sé e gli altri, ma il confine tra errore e intenzione può essere sfumato. Un fallo di reazione non ha alibi, a meno di ricorrere alla psichiatria.

Le reazioni fatte in casa, anziché delegate alle autorità preposte, sono spesso il sintomo di un pessimo rapporto con le regole comuni. Forse avremo un ambasciatore dell'Unicef in meno.

lunedì 10 luglio 2006

Entusiasmo

Notte breve grazie ai festeggiamenti per il quarto titolo mondiale della nazionale di calcio.

Necessità logistiche mi hanno visto in viaggio all'inizio dei festeggiamenti: autostrade sgombre. La meta era invece assai affollata ed è rimasta tale per ore, tra burn-out motociclistici, trattori con rimorchi carichi di teenager saltellanti, sgasate di fuoristrada di ogni epoca.

L'entusiasmo è un propellente formidabile, abbondante specie fra i più semplici.

domenica 9 luglio 2006

Passi

Reggere l'urto delle contromosse corporative sarà forse il primo serio banco di prova del Prodi II.

Contrariamente alle attese, infatti, il metodo non è stato concertare ma mettere tnta carne al fuoco in modo che fosse più difficile per ciascuno presentarsi come unica vittima sacrificale.

Il primo passo è sempre il più difficile, il secondo però è quello che lascia intravedere la direzione di marcia.

sabato 8 luglio 2006

Esterofilia

Oggi Zapatero ha accolto Ratzinger a Valencia.

Navarro Valls ha dichiarato il disappunto vaticano a proposito dell'assenza annunciata del premier spagnolo alla messa di domani. Capezzone ha dichiarato l'entusiasmo laico per questa distinzione di ruoli. Altri cattolici sottolineano la vittoria diplomatica del primo incontro in un arcivescovado anziché a Madrid.

L'esterofilia è particolarmente diffusa fra i cittadini di paesi giovani, spesso a ragion veduta.

venerdì 7 luglio 2006

Complottisti

Oggi un'amica mi ha portato a ripercorrere alcune teorie e controteorie complottiste sull'11 settembre.

Il dibattito ha, tra i migliori protagonisti, da un lato Massimo Mazzucco e dall'altro l'a me più noto Paolo Attivissimo. La versione ufficiale resta lacunosa, mentre anche i complottisti sembrano rifiutare l'onere della prova. Sensazioni e prove vengono a volte confuse, a danno della ricerca della verità.

La libertà d'espressione è un potente strumento d'informazione. La selezione delle informazioni diventa ogni giorno più importante.

giovedì 6 luglio 2006

Parallelo

Oggi ho avuto modo di disquisire sulla gestione di più attività: in parallelo o in sequenza.

Assegnare livelli di priorità decrescenti alle attività è essenziale per ottenere un'efficiente distribuzione del tempo. Tutto sta a impiegare meno tempo a riordinare l'elenco piuttosto che a procedere a lume di naso evitando di chiedersi quale sarebbe la sequenza migliore.

Per andare in parallelo, come geometria insegna, occorre essere almeno in due.

mercoledì 5 luglio 2006

Regole

Ieri sera l'arbitro di Italia-Germania, messicano, ha arbitrato all'inglese; idem questa sera per Francia-Portogallo.

Mentre la prima fase del mondiale ha visto piovere cartellini per falli anche veniali, in semifinale le regole paiono essere cambiate senza preavviso: non si possono squalificare giocatori per la finalissima.

Lo spettacolo deve continuare, a prescindere dalle regole del gioco. Quasi sempre.

martedì 4 luglio 2006

Cambiamenda

Domenica mi è capitato di ascoltare un ritornello piuttosto frequente.

Spesso la metà femminile di una coppia tende ad aspettarsi, quando non a provocare, evoluzioni comportamentali da parte della metà maschile. La confidenza col cambiamento fisico e caratteriale probabilmente porta a pensare che anche la controparte viva processi analoghi.

La consapevolezza dei limiti d'aderenza delle gomme aiuta a percorrere le curve più impegnative alla maggior velocità possibile, senza rischi di pericolose sbandate. Al contrario, aspettative crescenti rappresentano una minaccia incombente anche sugli equilibri più consolidati.

lunedì 3 luglio 2006

Orgoglio

Sabato si è tenuta una manifestazione nostalgica.

Fa sensazione constatare che, in un momento così delicato per le sorti della squadra con più tifosi in Italia, la mobilitazione generale abbia radunato un numero di sostenitori tale da riempire un solo quarto dello stadio.

Il successo moltiplica gli ammiratori, il fallimento li ridistribuisce altrove.

domenica 2 luglio 2006

Rulli

Ieri ho fatto lavare l'auto dai rulli.

La situazione di partenza era poco lodevole, sfortunatamente anche il punto d'arrivo non è stato soddisfacente: il cimitero di insetti sul parabrezza rimane ben distinguibile.

La pulizia superficiale è indice d'attenzione sommaria, la pulizia a fondo di fondamentalismo.

sabato 1 luglio 2006

Disciplina

Oggi ho visto un breve documentario sulla Cina recente.

La devastazione morale di un evento come la protesta e la repressione di piazza Tien an men nel 1989 ha lasciato segni profondi nella partecipazione politica delle menti più brillanti, in un paese che ha già vissuto la rivoluzione culturale nel 1966.

Lontano dall'Europa settentrionale libertà e disciplina sono spesso dipinte come antitetiche, specie da chi trae vantaggi dall'assenza di libertà.