martedì 31 gennaio 2006

Pluralismo

Oggi ho avuto occasione di esporre e ascoltare alcune opinioni sull’andamento dell’assemblea di una banca popolare quotata.

Nulla da segnalare, a parte una certa difficoltà ad esprimere compiutamente i pensieri senza essere interrotti, superati in volume, contrastati nel tono o deviati verso conclusioni eccentriche rispetto alla questione trattata.

Disporre di una variegata serie di motivate opinioni fra le persone attorno a sé è un’opportunità; che può essere vissuta come minaccia, allorché non si dominano i mezzi dialettici per gestire il confronto. Quando si decide di sostenere opinioni di bandiera, senza nemmeno esserne convinti, si è meno disposti a riconoscere quelle altrui come legittimate ad essere espresse.

lunedì 30 gennaio 2006

Collegialità

Milano ha scelto il candidato del centrosinistra, il centrodestra ha scelto il candidato di Milano.

Finora la partecipazione popolare alla fase di scelta del candidato ha sempre regalato, almeno alla parte politica che si assumeva l’onere di organizzare elezioni primarie, una spinta in più; forse favorita dal coinvolgimento di settori che altrimenti non si sarebbero mobilitati.

La rapidità dei processi decisionali è spesso inversamente proporzionale alla bontà del risultato. La relazione tra collegialità ed esattezza delle decisioni non è altrettanto chiara; solo che finora non si è trovato un metodo migliore, per quanto poco efficiente.

domenica 29 gennaio 2006

Quote

Ci sono siti che consentono di scommettere, oltre che sugli eventi sportivi, dalle corse dei cani al curling, anche su quelli politici.

In uno di questi al momento sono quotate le elezioni svedesi di settembre 2006 (Reinfeldt vs Persson) e quelle americane di novembre 2008 con anche la scelta dei due candidati alla presidenza (Clinton e Giuliani favoriti). Nulla che riguardi le elezioni israeliane di marzo 2006 o quelle italiane di aprile 2006.

La scelta di elaborare quote su un evento è funzione delle informazioni disponibili in merito e, soprattutto, dell’interesse del pubblico.

sabato 28 gennaio 2006

Gradualismo

Oggi una manciata di voti ha consentito a parte di un discusso passato di sopravvivere nel futuro dell’amministrazione di una banca popolare quotata.

Un’abile opera di convincimento, basata sulla diffusione di erronee interpretazioni del regolamento di voto unite a infondate previsioni sulle infauste conseguenze di una mancata integrale nomina del nuovo consiglio, ha prodotto gli effetti sperati. Su 2.826 votanti, quorum 1.414, oltre 2.500 hanno scelto 14 consiglieri espressione del rinnovamento, 1.700 anche il quindicesimo consigliere (vecchio ma recente e marginale), 1.432 anche il sedicesimo consigliere (storico vicepresidente e attualmente amministratore delegato).

Il gradualismo è, spesso, un buon modo di consolidare i cambiamenti radicali.

venerdì 27 gennaio 2006

Danza

Domani è prevista l'assemblea di una banca popolare quotata in una città imbiancata da 30cm di neve.

L'affluenza, influenzata dalle condizioni atmosferiche, è una variabile potenzialmente determinante per l'elezione del nuovo consiglio d'amministrazione.

Le adesioni ai corsi di danza della pioggia andrebbero contingentate nei mesi invernali.

giovedì 26 gennaio 2006

Solleticare

Gli ultimi giorni della legislatura sono caratterizzati da un notevole attivismo legiferante. A colpi di fiducia si issano le rispettive bandiere.

Minimo 26.000 euro per i consumatori di cannabis, massimo vent’anni di carcere per detenzione di quantità annunciate come davvero modiche (AN). Legittimazione di difese armate sproporzionate alle minacce d’offesa (LN). Diritti degli imputati superiori ai diritti delle parti civili (FI). Non è chiaro se per l’UDC basti la legge elettorale proporzionale.

L’elettorato d’opinione ormai se l’è formata. L’elettorato indeciso va solleticato agendo alla base della piramide di Maslow: sicurezza. Lo stato di diritto può attendere, nel frattempo meglio valutare attentamente gli inviti a casa d'altri.

mercoledì 25 gennaio 2006

Irrilevanza

Archiviate come irrilevanti le denunce del presidente del consiglio sugli incontri tenuti da esponenti dell’opposizione con la maggiore impresa assicurativa nazionale.

I telegiornali approfondiscono i fatti del giorno: pedofilia ligure e lussuria clericale calabrese.

Rettifiche e smentite hanno da sempre minore eco di rettificande e smentende. Inoltre l’uomo che morde il cane fa notizia più del cane che morde l’uomo.

martedì 24 gennaio 2006

Processi

Si avvicina il Giorno della Memoria, i palinsesti danno il loro contributo: stasera processo di Norimberga.

Chiassoso come si ritiene debba essere un film american style, insisteva sulle mediazioni tra l’esigenza di fornire un giudizio precostituito e l’importanza di dare al tutto almeno la parvenza di un processo. Coprire almeno un’occhio della Giustizia era fondamentale per la credibilità universale della sentenza, la cui efficacia si sarebbe misurata non tanto sugli imputati quanto sugli uditori di tutto il mondo.

Hollywood e Guantanamo sono nello stesso continente, con il medesimo governo, ma con giurisdizioni differenti.

lunedì 23 gennaio 2006

Abolizione

Oggi una breve comunicazione interna ha abolito una corposa comunicazione emessa venerdì.

Non sospesa, rimandata, rettificata o almeno abrogata, come si fa con le norme, abolita come si fa con la schiavitù, il proibizionismo o la leva obbligatoria.

Le parole sono importanti. Specie quando sono appropriate. L'autorità scissa dall'autorevolezza, ad esempio, beneficia di un altro genere di rispetto.

domenica 22 gennaio 2006

Violenza

L’altra metà del cielo tende ad attribuire agli uomini il monopolio della violenza fisica, sia per differenza di sensibilità che per differenza di mezzi atti a compierla.

La tecnologia ha da tempo dotato i deboli dei mezzi per colpire i forti di qualunque genere, la cronaca lo testimonia ogni giorno; però si fatica a visualizzare un trilogy imbrattato.

La violenza psicologica non incute altrettanta riprovazione, presentandosi come incruenta in superficie ed esercitabile senza altre armi che quelle della psiche; la cui dotazione è spesso inversamente proporzionale a quella fisica.

sabato 21 gennaio 2006

Divergenze

Ieri ho scambiato qualche commento con un collega tra i più professionalmente stimati e col quale conto ben poche opinioni condivise, sia sul piano politico che su quello etico.

La situazione aziendale, la cui lettura non era affatto dissimile, ha catalizzato il grosso della conversazione. Siamo riusciti comunque a ritrovare le usuali divergenze almeno nelle divagazioni.

Il confronto schietto con chi porta occhiali diversi dai propri è il miglior modo per mettere a fuoco le proprie travi, o pagliuzze che dir si voglia.

venerdì 20 gennaio 2006

Sit-in

Ieri sera un importante rappresentante sindacale italiano rivendicava la correttezza delle occupazioni blocchi stradali, ferroviarie e aeroportuali, visto che avevano subito portato alla firma del relativo contratto.

La scelta di far diventare un problema contrattuale un problema di ordine pubblico è tipica dei paesi in cui manca la capacità di garantire l’ordine pubblico.

Provocare esternalità negative a soggetti diversi dalla propria controparte negoziale dovrebbe essere una scelta dolorosa, di cui scusarsi con la collettività, da prendersi esclusivamente nei casi in cui fossero messi a repentaglio i diritti civili.

giovedì 19 gennaio 2006

Opere

In questi giorni si comunica insistentemente l’avanzamento di lavori pubblici iniziati negli ultimi decenni e destinati ad essere terminati nei prossimi decenni.

Nei prossimi mesi sono prevedibili altre inaugurazioni in stile nuova Fiera di Milano, anche se la difficoltà insita nel simulare col cartongesso la campata messinese potrebbe rappresentare un buon deterrente.

Lo spamming è un costo sociale crescente, specie se fatto con fondi pubblici.

mercoledì 18 gennaio 2006

Presenzialismo

Da giorni i palinsesti sono attraversati dal tour de force di uno showman alla ricerca della popolarità perduta.

Secondo un sondaggio online, il pubblico non attribuisce al presenzialismo di un volto già arcinoto una correlazione necessariamente positiva con i consensi ricevibili. Un po’ come chiedere ad una giuria se si sente condizionabile.

Sottoporsi al giudizio pubblico sulle proprie dichiarazioni, movenze e tic nervosi è senz’altro segno di disponibilità al confronto e alla critica; il che, quando rappresenta una visibile discontinuità col passato, assume il sapore dell’ultimo disperato colpo di coda.

martedì 17 gennaio 2006

Urla

Oggi ho avuto un'incomprensione via e-mail con un amico.

Prima non ho capito esattamente quale fosse la sua domanda, poi lui non ha capito la richiesta di precisazioni alla sua domanda, replicando in maiuscolurlato, al che ho troncato la discussione. Una sua telefonata ha subito chiarito la maggior parte dell'incomprensione.

Per quanto usi alla comunicazione asincrona, a volte rimane la necessità di ricorrere a Meucci per intendersi.

lunedì 16 gennaio 2006

Ordine

Oggi ho ribaltato l'organizzazione del guardaroba piemontese.

Riunire i capi per tipologia anziché per stagione evita il turn over tra gli armadi; oltretutto senza costi logistici apprezzabili, a meno di avere statura adolescienziale. Senza contare l'eliminazione dei costi di setup, che portano alcuni a vestirsi in primavera come d'inverno e in autunno come d'estate.

Cercare di porre punti fermi in ambiti al di fuori del proprio controllo rischia di essere non solo velleitario ma anche ridicolo.

domenica 15 gennaio 2006

Strumenti

Oggi una distrazione dell'auto in testa alla colonna mi ha portato, per solidarietà, a mancare la giusta deviazione, impiegando almeno venti minuti per ritrovare la retta via.

L'assenza di strumenti avanzati di orientamento colpisce ancora una volta.

Per quanto il disporre di strumenti adeguati, semplici o avanzati che siano, non significhi automaticamente evitare le distrazioni; la tranquillità psicologica derivante dall'averli giustifica la loro presenza più dell'uso che se ne fa.

sabato 14 gennaio 2006

Volume

Le accresciute dimensioni della casa piemontese consentono un maggior isolamento acustico dagli altri coinquilini.

La controindicazione implicita consiste nella maggior difficoltà nel reperimento altrui, all'occorrenza. Il che si traduce, secondo lo stile di ciascuno, in peregrinazioni o in appelli ai quattro venti.

Il fine tuning del volume è possibile solo in presenza di un'adeguato impianto audio.

venerdì 13 gennaio 2006

Soluzioni

Oggi mi sono dilettato a ricercare un risultato con un processo ricorsivo, non avendo lucidità e tempo sufficienti a ipotizzare e realizzare la formula necessaria ad automatizzare la sequenza.

La scelta della strada piana ma lunga al posto di quella ripida ma breve, per quanto funzione del tempo di dotazione dell'attrezzatura da scalata, ha sempre il retrogusto amaro della rinuncia.

L'entusiasmo derivante dalla soluzione di un problema, infatti, è direttamente proporzionale alla fatica fatta per trovarla.

giovedì 12 gennaio 2006

Cortesia

Oggi i miei commensali, nonostante ripetuti solleciti, hanno atteso per un quarto d’ora che fossi servito anch’io, arrivato dopo, prima di avventarsi sul cibo.

Abituato a compagni di merende improntati, come me, alla praticità d’esecuzione, stupore e imbarazzo mi hanno allietato nell’attesa.

Concedersi il lusso di ignorare lancette e appetito per disinteressata cortesia è più che sufficiente per essere indicati quali piemontesi honoris causa.

mercoledì 11 gennaio 2006

Aneddotica

In questi giorni ha avuto un picco la frequenza d'ascolto di aneddoti professionali remoti da parte dei veterani.

L'età dell'oro, in genere, è quella adolescienziale, sia fisica che professionale, con una correlazione fra le due che lascia pensare a una relazione causale.

Inoltre, quando la confusione ambientale cresce, si è portati a volgere lo sguardo alle passate esperienze, alla ricerca di appligli solidi cui ancorare i giudizi odierni su persone e situazioni.

martedì 10 gennaio 2006

Limiti

Oggi ho beneficiato di una nutrita serie di reply to all per futili motivi.

La netiquette degli anni novanta era dettata anche dall’esigenza di condividere l’allora scarsa connettività, cercando di evitare l’html nelle e-mail e gli allegati inutili o inutilmente corposi.

Il terzo millennio ci ha liberato dal dover rispettare alcuni limiti tecnologici, invece ancora non si vedono grossi miglioramenti per quanto riguarda il limite delle ventiquattro ore al giorno e alcuni altri limiti umani.

lunedì 9 gennaio 2006

Ricorsi

Oggi ho conosciuto un altro esempio di coazione a ripetersi.

In molte situazioni possedere schemi comportamentali collaudati consente di minimizzare l’attenzione alle contingenze per concentrarla sull’essenza dell’esperienza ed apprendere per differenza col passato.

L’importante è evitare di applicare schemi analoghi a situazioni disomogenee, pena l’ingestibilità, per palese scollamento tra l’interpretazione e la realtà.

domenica 8 gennaio 2006

Emarginazione

Sono stato sollecitato via e-mail sulla relazione tra sincerità ed emarginazione.

Sentirsi dire tutta la verità (completezza) nient’altro che la verità (sincerità) appartiene ai desideri di molti nei confronti dei partner. Non si può dir lo stesso delle aspettative nei confronti del resto del mondo, dal quale si auspica sincerità ma non completezza. Le menzogne (riconoscibili come tali) in genere non sono gradite, ma anche le critiche non richieste possono dispiacere.

Nei rapporti non privilegiati la strategia piemontese tralascia la completezza e prevede dosi massicce di falsa cortesia, efficace olio che permette agli ingranaggi sociali di macinare, senza fermarsi ad ogni dente per precisare i rispettivi coefficienti d’attrito.

sabato 7 gennaio 2006

Triangolazioni

All'interno dei rapporti di coppia capitano sovrapposizioni tra rapporti in chiusura e rapporti in apertura. Dalla natura della sovrapposizione si possono desumere significative informazioni sulla natura del sovrapponente.

La poligamia esplicita non è socialmente accettata nei paesi occidentali, quella implicita è invece tollerata, specie nelle culture inclini ad identificare la stabilità (della famiglia tradizionalmente intesa) come un valore superiore alla sincerità.

Anche nella definizione di famiglia il conformismo ha un ruolo rilevante. Ancora non è dato sapere quale sia il numero di famiglie, oggi considerate anomale, sufficienti a relativizzarne il concetto.

venerdì 6 gennaio 2006

Lati

Oggi ho rivisto Biella dopo nove anni.

Presumevo di conoscerla abbastanza bene per prolungata frequentazione giovanile, invece avevo sempre trascurato la parte alta della città, di gran lunga la più interessante.

Presumere, spesso, è strategia indotta dal tempo a disposizione, che non permette di approfondire che pochi degli aspetti che interessano. I pregiudizi servono per tutte le questioni su cui non si è ancora riusciti a formulare giudizi. Occorre solo mantenere ben chiara la distinzione tra gli uni e gli altri, in modo da variare anche la disponibilità a cambiare idea alla prima occasione d'approfondimento.

giovedì 5 gennaio 2006

Magia

Stasera ho assistito ad uno spettacolo natalizio in forma di musical per bambini.

Il folto numero di pargoli presenti si è mostrato militarmente disciplinato, solo mezza dozzina di avventurieri si sono stimolati a vicenda per trotterellare insieme lungo i corridoi del teatro, gli altri in genere non hanno nemmeno chiesto agli adulti di scartar loro il pensierino d’ordinanza previsto dall’organizzazione.

La magia del natale tende a dissolversi ad età decrescenti. Come tutte le fedi, anche questa genera una certa invidia nei non credenti. Non posso dimenticare la bocca aperta di mio fratello treenne nei dieci secondi in cui gli fecero credere che, quell’anno, si era meritato il carbone.

mercoledì 4 gennaio 2006

Ponti

Stasera ho incontrato un amico dopo più di un anno.

Sbrigati gli aggiornamenti di rito, la conversazione si è progressivamente concentrata su temi che già in passato ci avevano appassionato, con scambi allora coloriti e oggi stemperati da un altro po' di acqua scorsa sotto i ponti che ci uniscono e dividono.

Poter rivisitare storici spunti polemici con gli stessi interlocutori è uno dei privilegi che compensano i riferimenti autobiografici con anni a due cifre.

martedì 3 gennaio 2006

Convinzione

Tra ieri e oggi si è ripetuto uno schema abituale: obiettivi di un anno rifiniti in un giorno, con preavviso di un giorno.

Molte sono le rifiniture plausibili, poche quelle largamente condivisibili.

La credibilità delle indicazioni ricevute dipende sia dai mittenti che dal merito; la convinzione nelle indicazioni date dipende sia dai destinatari che dal metodo adottato.

lunedì 2 gennaio 2006

Spalmare

E' il momento di suddividere per ciascuna area gli obiettivi complessivi di gruppo per il 2006.

Seppur inquadrate entro binari abbastanza omogenei, le valutazioni arbitrarie sono espressamente previste. Il dilemma è sempre il solito: correggere in virtù di una maggiore equità, in base alla potenzialità teorica di ciascuno, oppure in virtù di una maggiore probabilità nel raggiungimento dell'obiettivo di gruppo, in base ai risultati pratici di ciascuno nell'anno precedente.

Le asimmetrie informative sono alla base di molti successi di gruppo e di altrettante rivalità sotterranee nei rapporti interni ad una stessa squadra. Ergo la tensione intestina spinge spesso un passo oltre il prevedibile.

domenica 1 gennaio 2006

Yuri

Il veglione di ieri sera ha registrato un'assenza perniciosamente non motivata.

Un invitato abituale ha fatto perdere le sue tracce a pochi giorni dall'evento, senza fornire informazioni sull'alterntiva che l'ha maggiormente allettato e imponendo la congiura del silenzio ai pochi convitati che erano involontariamente in possesso degli elementi da celare al pubblico.

Ricorrere alla censura pre-eventiva, come altri hanno fatto osservare, è sintomo di sindrome dell'agenzia spaziale sovietica ante Gagarin.