mercoledì 31 dicembre 2008

Effetti rete lungamente desiderati

Oggi, dopo lunga premeditazione, ho aumentato la rete dei nodi del mio fornitore voip.

La consapevolezza di aggiungere un nodo inconsapevole non sminuisce la pur modesta soddisfazione di aver dato risorse ad un piccolo concorrente del grande vecchio monopolista italiano. Oltretutto senza far crescere il fornitore voip dominante a livello mondiale, che prevedibilmente comincia ad approfittare della posizione per aumentare i margini.

Comprare è come votare: una serie di piccole scelte, sommate, generano le scelte comuni.

martedì 30 dicembre 2008

Come misurare la qualità

Il Sole 24 Ore fa la sua consueta classifica sulla qualità della vita delle 103 province, scatenando le solite soddisfazioni ed i soliti mugugni.

Prima provincia del Sud 68esima (Potenza, per il tenore di vita), ultima del Nord 69esima (Alessandria, per l'ordine pubblico), forse non è il caso di addentrarsi nei dettagli.

La media di Trilussa è pur sempre una media.

lunedì 29 dicembre 2008

Inutile opporre resistenza disorganizzata

Oggi rientrato in ufficio contavo di poter mettere mano a qualche faldone polveroso per valutarne la ricollocazione.

Ancora una volta mi sbagliavo, il last in first out ha avuto il sopravvento senza nemmeno trovare tanta resistenza nei buoni propositi iniziali.

In mancanza di visibilità sulle strategie a breve, si finiscono le munizioni rispondendo a casaccio colpo su colpo.

domenica 28 dicembre 2008

Ben altri problemi abbiamo

Quintarelli fa due conti sulle finanze pubbliche in prospettiva 2050.

In alternativa ad un aumento della pressione fiscale del 60% occorre prevedere un'età pensionabile che sale da 65 a 73 anni. Possibilmente parificando se non rovesciando l'attuale sperequazione nell'età pensionabile per i due generi, visto che l'aspettativa di vita di un 65enne è di una decina d'anni mentre quella di una 60enne di oltre una ventina.

Il benaltrismo consente di aggirare le domande scomode, non di rispondere.

sabato 27 dicembre 2008

Gaza: collegio elettorale israeliano

Il 19 è finita la tregua tra Hamas e Israele, i primi hanno ricominciato con le patetiche punture di spillo dei razzi a corto raggio sparati senza un bersaglio, i secondi hanno cominciato a dichiarare al mondo che non potevano restare con le mani in mano e poi oggi hanno sovrareagito con 100 tonnellate di bombe e 200 morti.

L'esperienza fatta con Hezbollah nel 2006 ha insegnato che solo una costosa campagna di terra può essere militarmente significativa: i soli bombardamenti fanno crescere la compattezza del bombardato e il consenso internazionale di cui può godere.

Le elezioni a febbraio scatenano la competizione interna al governo d'unità nazionale israeliano: resta da definire quale sarà il range di vittime nazionali migliore per raccogliere voti.

venerdì 26 dicembre 2008

Improvvisarsi pupari alla piemontese

Oggi ho visto dal vivo per la prima volta il pargolo di una carissima amica cui farò da padrino.

Molto più impegnativo e gratificante del previsto, è talmente allegro da sembrare finto: neanche un lamento in 6,5 ore (2 pisolini, 3 pasti, 1 gita per la città, 1 capitombolo) e una serie inesprimibile di risate.

Improvvisarsi credibilmente pupari di marionette per distrarre il proprio pargolo (allo scopo di imboccarlo mentre guarda altrove) influisce positivamente sull'umore di tutta la casa.

giovedì 25 dicembre 2008

Natale con i tuoi

Mentre Scalfarotto decide di rientrare in Italia per fare politica a tempo pieno, rietro in Piemonte per il pranzo natalizio.

Migliorare il PD dall'interno è un'affascinante impresa pubblica, trovare il pensierino giusto per ciascuno una piccola sfida privata.

Ci sono treni che passano una volta sola, altri che ripassano con buona puntualità.

mercoledì 24 dicembre 2008

Bilanci di fine anno

Come pensierino prenatalizio suggerirei un amarcord pubblicitario anni '80.

A partire dai Big Babol per arrivare fino alle Emiliane i flashback sono assicurati.

I bilanci di fine 2008 sono più accurati se si ricorda dov'eravamo qualche anno fa.

martedì 23 dicembre 2008

Negoziare pronti senza termine

Il credito al consumo italiano si consolida diventando francese.

La nazionalità delle banche, in tempo di crisi sistemica, per qualcuno torna ad avere un valore politico, quella delle società finanziarie non l'ha mai avuto.

Concedere diritto di veto assomiglia a comporte la dote della sposa medievale: un prezzo a pronti per un beneficio senza termine.

lunedì 22 dicembre 2008

Onestà intellettuale ampiamente disattesa

Oggi abbiamo salutato per l'ultima volta uno zio paterno.

Uno dei nipoti ha letto una toccante orazione funebre, che parlava di un'altra persona e quindi è piaciuta a tutti, soprattutto a quanti lo conoscevano meno.

Raccontare anche i difetti accanto ai pregi è difficile, ma intellettualmente onesto.

domenica 21 dicembre 2008

Ritratto dell'innocenza entusiasta

Oggi gli sbalzi d'umore sono stati tanto numerosi da essere difficilmente sequenziabili.

Al termine di disguidi logistici e telefonici, un'espressione mista di pretesa innocenza e di palpabile entusiasmo ha inaspettatamente rimischiato le carte.

Affidarsi alle sensazioni è rischioso, ma talvolta è l'unico metro disponibile.

sabato 20 dicembre 2008

Sogno a occhi aperti

Mantellini ritiene che il PD non possa permettersi di discutere alla luce del web: troppo fragile e pieno di ragnatele.

Sofri entra in dettaglio e illustra i trucchi dialettici dei conservatori: "bisogna stare attenti agli eccessi di" (primarie) e (le primarie) "non possono essere una panacea".

Cambiare singolarmente è un'impresa, collegialmente un sogno da fare a occhi aperti.

venerdì 19 dicembre 2008

Nebbia in val padana

Oggi i tentativi di programmazione capodannesca hanno subito un significativo stop.

L'avvicinarsi di una lunga pausa natalizia ha forse contribuito ad alzare i toni, ma è probabile non ci sia stata premeditazione: anche alcuni regali ancora impacchettati sono stati restituiti a chi li stava portando.

Quando l'orizzonte visibile scende sotto i due mesi diventa nebulosa ogni seria ipotesi sul futuro.

giovedì 18 dicembre 2008

Ultima cena, nessun commiato

Oggi si è tenuta la natalizia cena aziendale, comprensiva di insolita presenza del numero 3 del gruppo.

La recentissima sostituzione del numero 1 ha reso le sue ultime dichiarazioni su futuri organigrammi alquanto incerte, scatenando le più diverse prudenze cortigiane sui prossimi sommersi e salvati.

L'oratoria pubblica è un'arte, i meno pratici dovrebbero allenarsi in privato.

mercoledì 17 dicembre 2008

Meno libertà di stampa

Con Caracciolo se ne va un pezzo di storia editoriale italiana.

Eco ricorda che Fanfani lo obbligò a scegliere tra editoria con Fiat (Bompiani, Sonzogno, Gazzetta) e l'Espresso: alla fine scelse la libertà per l'Espresso, ma prima gettò l'idea di allargare la coalizione editoriale a Corriere per essere inattaccabili dalla politica.

La libertà ha un prezzo che bisogna esser disposti a pagare.

martedì 16 dicembre 2008

Previsioni funeste in crescendo

Fortune assembla alcune opinioni tra le meno ottimiste sulla recessione in corso.

Roubini consiglia di comprar case dal 2010, Gross preferisce titoli di istituzioni finanziarie, Shiller ipotizza un altro -50%, Bair ama le lezioni educative della Grande Depressione, ...

Guardare ottant'anni indietro è affascinante, ma rischia di essere fuorviante, pessimista od ottimista che sia l'occhio.

lunedì 15 dicembre 2008

Vaso ancora di coccio

Questa mattina una telefonata di circa un'ora ha permesso di reincollare un vaso già più volte rimesso insieme.

Questa sera uno sguardo ha chiarito che la colla disponibile è ancora più abbondante dell'insieme dei cocci.

Quasi tutte le fratture guariscono e i calli ossei ne tengono traccia.

domenica 14 dicembre 2008

Too big to fail

Da Dublino mi ricordano che il costo della crisi finanziaria in USA ha dimensioni difficilmente percepibili col metro di Maastricht: 62% del PIL locale.

Faticando ad emettere ulteriore debito pubblico, il ricorso alla stamperie di dollari è massiccio, ma l'inflazione ancora non è decollata: o la Fed sta schiacciando l'acceleratore al punto giusto o la recessione è più ripida del crescere del circolante.

Ipotecare il futuro delle generazioni successive con il debito pubblico è l'arma di penultima istanza, oltre c'è solo il default, appena prima c'è l'iperinflazione.

sabato 13 dicembre 2008

La paura della paura

Fugnoli ci ricorda che per essere speso, il denaro deve avere una scadenza temporale oppure essere speso direttamente dal governo. Al contrario le tasse tagliate rischiano di essere risparmiate, non spese.

Rivalutare le politiche inflazionistiche in tempi di paure deflazionistiche alla giapponese è una provocazione che aiuta a ricordare che le politiche economiche nei momenti di crisi devono essere sovradimensionate per essere convincenti e quindi efficaci nel modificare i comportamenti naturali improntati alla prudenza.

La paura diffusa fa più paura di qualsiasi cosa.

venerdì 12 dicembre 2008

Rimborsi aboliti per festività

Oggi ferie forzate per ipotetiche esigenze di bilancio.

Già inseriti i muri delle filiali in appositi fondi immobiliari, di cui basta vendere una piccola fetta per poter rivalutare a prezzi odierni il resto, rimangono di proprietà alcuni palazzi delle direzioni generali.

Una volta venduta l'argenteria, resta la chincaglieria.

giovedì 11 dicembre 2008

Classi ponte, fondi paritari

Leonardo ci racconta la quotidiana esperienza nella scuola pubblica italiana.

Le classi sperimentali spesso servono ai genitori per tenere i propri figli distinti da quanti partirebbero con qualche mese di svantaggio linguistico. Un apartheid meno sofisticato lo assicurano le scuole confessionali.

L'incostituzionale finanziamento pubblico della scuola privata è un errore, sia in termini di equità presente che di prospettiva futura: avere classi distinte per motivi (apparentemente) religiosi o (sostanzialmente) economici conduce verso un'inefficienza che perpetua sé stessa anziché professare uguali opportunità di partenza e cieca meritocrazia.

mercoledì 10 dicembre 2008

Basta, dividiamo le agende

Oggi ho dovuto cominciare a prendere atto dell'inattuabilità di alcune speranze ataviche, l'inventario dei costi prenderà del tempo.

In rapida successione si è poi incendiata la polemica relativa alla gestione dell'agenda: programmare o non programmare consensualmente? That's the problem.

Le consultazioni sono alla base di qualsiasi forma di governo, purché ci sia qualcosa da governare.

martedì 9 dicembre 2008

Fare un passo indietro

Dopo sette anni e mezzo è cambiato il vertice della quarta banca italiana: un 66enne specialista del credito prende il posto del 47enne dimissionario e specialista della finanza.

Una serie di infortuni aveva già messo in pericolo il 47enne, la fiducia data al suo braccio destro in un affare poi saltato per sfiducia della controparte stava mettendo in pericolo la banca.

Fare un passo indietro prima che ti ci spingano è dote rara, convincere tutti del proprio tempismo spontaneo rarissima.

lunedì 8 dicembre 2008

Percezione del peso politico

Oggi ho visitato Bolzano per la prima volta, in bundle con i celeberrimi mercatini natalizi (trascurabilissimi, ottima invece l'insospettabile cartoleria a 6 piani colma di delicatessen).

Il piano era di risparmiare 100Km di coda in autostrada in cambio di un'ora e mezza in piedi in treno: la ressa del ritorno però faceva straparlare il vicebigliettaio aggiunto che ululava alla luna di voler sopprimere il treno ad ogni stazione, per tutta risposta i poliziotti lanciavano nuovi passeggeri dalla banchina della stazione alla pensilina del treno.

Non avere la percezione del proprio peso politico induce a tenere comportamenti imbarazzanti per sé e per gli spettatori.

domenica 7 dicembre 2008

Casello sulla Torino-Bologna

Oggi ho visitato il Motor Show bolognese per la seconda volta dal 2002, allorché perì il rimpianto Salone dell'Auto torinese.

In Emilia non si organizza un vero salone, le case portano alcune auto (niente BMW, delle AlfaRomeo solo Mito e 8C, ...) ma il vero spettacolo è il contorno: tre radio presenti fisicamente e l'unica hostess impresentabile era presso le AstonMartin, forse per non distrarre i clienti italici.

Quando il pubblico fa la ola al mezzo che pulisce la pista (e l'autista risponde con entusiasmo dal suo finestrino) ti rendi conto che sulla Torino-Bologna sei collocato piuttosto a ovest.

sabato 6 dicembre 2008

La fedeltà da premiare

Le occasioni di conoscenza, sia come cliente che come fornitore, di servizi di call center non mi sono mancate, consentendo di percepirne i limiti e le potenzialità.

Perciò leggere Smargiassi, che insiste sulla contraddizione tra mettere l'accento sulla relazione e frapporre percorsi a ostacoli nei risponditori vocali, mi induce il solito disgusto per i pezzi impropri scritti per compiacere la maggioranza dei lettori.

La fedeltà da premiare è quella del fornitore, quella del cliente va semplicemente sfruttata.

venerdì 5 dicembre 2008

Sul filo di lana

Oggi, dopo le consuete rincorse sul filo di lana, sono stati ultimati i passaggi burocratici e tecnici per l'uscita di un nuovo prodotto.

L'adrenalina da tempistica irrealistica finisce per diventare un ingrediente indispensabile per conferire il giusto sapore all'attività quotidiana.

Accendere la sirena senza reale urgenza è sintomo di miope prepotenza, che verrà pagata alla successiva occasione.

giovedì 4 dicembre 2008

Piacere dell'ultima sigaretta

Oggi la comunicazione di un personale impegno futuro ha scardinato la comune agenda presente.

La sfiducia malriposta ha generato un castello in aria a nove teste che ha ingoiato qualsiasi tentativo di pianificazione, scambiandolo per tentativo di raggiro.

Vivere senza la benché minima certezza espone all'improvvisazione obbligata ma instilla una sorta di "piacere dell'ultima sigaretta" alla Zeno Cosini.

mercoledì 3 dicembre 2008

Effetti rete non desiderati

Quintarelli ricorda quanto l'interoperabilità sia importante e quanto siano pericolosi gli effetti rete di un operatore dominante.

Skype, forte della sua diffusione, non si preoccupa del fairplay e preferisce aspirare al monopolio, un po' come i gestori telefonici incumbent cui veniva e viene permesso di fare tariffe scontate per le chiamate ad utenti dello stesso operatore.

Credere di non favorire il monopolista solo perché si usufruisce di un servizio gratuito è miope. L'effetto rete, raggiunta una certa soglia, è pervasivo e inarrestabile.

martedì 2 dicembre 2008

Dormire con due occhi

Oggi ho rivissuto l'agio d'addormentarmi, seppur per poco, a casa d'altri.

Un sesto senso mi ha regalato da sempre un sonno leggero, nel senso di piuttosto vigile, specie quando non padroneggio la casa o l'albergo. Il che probabilmente si associa alla perversione di preferire sempre il lato del letto più prossimo alla porta d'ingressso.

Dormire con entrambi gli occhi significa riposare il doppio.

lunedì 1 dicembre 2008

Pastori di anime belle

Oggi c'è stata la consueta pressione di fine anno su ferie da fare e straordinari da non fare. Con la consueta chiamata alle armi.

In bundle ci è stata offerta anche un'anteprima su un illuminante prossimo codice di comportamento per pecore selvatiche e d'allevamento.

Per ogni esigenza dell'anima ci sono specifici pastori, essere fuori dal tema straordinari non ha prezzo.