martedì 30 settembre 2008

Too big to

La Fed salvando AIG ha perso la propria autonomia, beneficiando di una linea di credito illimitata dal Tesoro Usa. La Bce conserva ancora la propria.

Alcune banche europee sono diventate troppo grandi per fallire ed anche troppo grandi per essere salvate dagli stati nazionali: servono strumenti di emergenza e di vigilanza da installare a Francoforte affinché siano anch'essi efficaci ed autonomi.

We need taxation without Frankfurter's representation.

lunedì 29 settembre 2008

Patto d'instabilità

Oggi è stata analizzata coralmente alla moviola la meccanica della bassa marea.

La ricerca dell'elemento scatenante non ha prodotto risultati inequivocabili ma ha consentito comunque di chiarire l'accaduto dal punto di vista emotivo.

La pianificazione futura non fa ancora parte di un orizzonte visibile, occorrerà procedere per tentativi, con le braccia ben distese in avanti.

domenica 28 settembre 2008

Cresta dell'onda

Come ricorda Giavazzi, la Svezia di vent'anni fa vide la nazionalizzazione di tutte le banche, tre anni di crisi con riforme economiche accettate da tutti in simili momenti, che hanno poi costituito la base per quindici anni di crescita.

Il discrimine tra catastrofe e successo risiede nell'acume e nell'onestà di chi riscrive le regole: come i consoli romani, dovrebbero essere dotati di poteri eccezionali, ma a breve scadenza.

Vivere in un paese del terzo mondo finanziario aiuta ad attenuare gli effetti positivi e negativi che incontrano i paesi che veleggiano sulla cresta dell'onda.

sabato 27 settembre 2008

Cupio dissolvi rewind

Oggi la gestione del tempo è stata più inefficace del solito.

La lista di cose da fare rimane ben presente in un cassetto aperto, ma quando il ritmo rallenta è ancor più piacevole ignorarla, come compiti per le vacanze da sbeffeggiare usandoli come sostegni dei castelli di sabbia.

Cambiare programmma è costoso, riscriverlo da zero è sconfortante.

venerdì 26 settembre 2008

A mali estremi

Zingales ritiene che una possibile via per consolidare il capitale delle banche in difficoltà sia la forzosa trasformazione delle obbligazioni in azioni.

Questo scaricherebbe i costi della ricapitalizzazione su un numero ristretto di investitori, che già avevano dato credito a tali banche, senza coinvolgere la totalità dei contribuenti, come sarebbe in caso di intervento statale.

Quando si cambiano le regole del gioco c'è sempre qualcuno maggiormente danneggiato, l'importante è che i vantaggi comuni superino i danni.

giovedì 25 settembre 2008

Bassa marea inaspettata

Stasera un'inattesa slavina di dubbi ha portato all'annullamento di un fine settimana ligure in programma da oltre un mese e affinato ulteriormente nel corso della giornata.

Le implicazioni a medio sono più difficili da calcolare di quelle a breve, che si limitano a rinunciare ad un lunedì di ferie.

La stabilità dei mercati dipende da numerosi attori, per altre stabilità dovrebbero bastarne due.