giovedì 31 gennaio 2008

A volte ritornano

Oggi ho rivisto il negotium bassolombardo dopo quasi sei mesi di negotium veneto.

L'occasione era doppiamente gustosa perché, accanto alle prevedibili opportunità di revival, si sperimentava una formula di negotium a dodici mani tra capogruppo e cinque banche controllate.

Le dinamiche di gruppo inducono condotte di gioco interdipendenti, che spaziano dalla corsa agli armamenti, al primadonnismo, all'ammicco di disperata ricerca complici, al silenzio-dissenso, al mi si nota di più se non vengo, se arrivo dopo o se vado via prima?

mercoledì 30 gennaio 2008

Apertura d'asta

Oggi Edwards ha gettato la spugna, lasciando campo libero ad Obama e Clinton in vista del Supermartedì.

Nel frattempo, però, ha anche deciso di non fornire ancora indicazioni di voto ai propri supporter. Forse non intende sbilanciarsi per meno di una candidatura alla vicepresidenza.

Senza grosse differenze tra tesi e antitesi, la sintesi rischia di rappresentare un'evoluzione molto limitata.

martedì 29 gennaio 2008

Mancata risposta obbligata

Fino a qualche tempo fa ancora mi capitava di sgranare gli occhi quando qualcuno, in mia presenza o comunque a me visibile, sceglieva deliberatamente di rinunciare a rispondere ad una chiamata sul telefonino.

Uno strumento nato per assicurare la reperibilità, ancor più che la comunicazione in sé, ha finito per modificare la disponibilità, deliberata di volta in volta in base alla selezione dei chiamanti.

Ci sono gesti automatici che, man mano, diventano frutto di riflessioni.

lunedì 28 gennaio 2008

Imago vincit cogitationem

Leonardo vede nella rinuncia papale alla lectio magistralis un segnale di debolezza dei vertici del clero odierno, più avvezzo a volgere le spalle che non il volto al pubblico in sala.

Magris, invece, ci legge solo un'ingenua e ingiustificabile intolleranza, molto poco laica. I veri laici alla Bobbio hanno i propri valori "caldi" privati e difendono pubblicamente valori "freddi" come la libertà d'espressione o il finanziamento pubblico da riservarsi esclusivamente alla scuola pubblica.

Se una minoranza intollerante condizionasse un'oratore sarebbe un danno per tutti, se un oratore preferisse raccogliere in separata sede la solidarietà della maggioranza piuttosto che esporsi alla contestazione sarebbe un danno per la diffusione delle sue tesi, a favore della diffusione della sua immagine.

domenica 27 gennaio 2008

Mistificate dinamiche infragenerazionali

Venerdì sera un pargolo di quattordici mesi allietava da solo un consesso di quasi venti trentacinquenni.

Ciascuno si interfacciava col nuovo venuto secondo le proprie inclinazioni, nel senso che taluni s'inclinavano verso e talaltri s'inclinavano in direzione opposta.

La fragilità dell'interlocutore viene talvolta invocata per nascondere la propria.

sabato 26 gennaio 2008

Due negazioni confondono

Un collega tra i più recenti ha il vezzo di replicare istantaneamente con aggettivi tranchant o con perentori "no", cui fa sempre seguire una subordinata intesa a tentar di smorzare i toni della principale.

Il risultato finale, il più delle volte, si traduce nel far percepire all'interlocutore sia il pensiero genuino che quello politically correct, compromettendo qualsiasi tattica comunicativa.

Ammorbidire i toni è un'ottimo lubrificante dialettico, purché l'impressione di morbidezza superi quella di affettazione.

mercoledì 23 gennaio 2008

Capace di perderti

Lo slogan pubblicitario della mia auto sembra ben adattarsi al momento.

Un Romano cerca la delegittimazione ufficiale dal parlamento, mentre un alessandrino non sa arrendersi nemmeno all'ufficialita'.

Talvolta la caparbieta' induce ad affrontare a tavoletta un vicolo cieco.

domenica 13 gennaio 2008

Abbrivi ripetutamente interrupti

In attesa delle primarie in Michigan di martedì, i vincitori nei primi minuscoli stati hanno guadagnato punti nei sondaggi di carattere nazionale.

McCain sembrerebbe di colpo il candidato repubblicano con maggiori chances contro i democratici, relegando Huckabee al ruolo di macchietta. Clinton invece avrebbe riconquistato la prima linea a suon di gomitate, lasciando ad Obama l'opportunità di raccogliere l'appoggio dei notabili democratici locali (Arizona, South Carolina) e nazionali (Kerry, Hart).

La personalizzazione evita di porre l'attenzione del pubblico sulle idee, per lasciarla concentrare sulle smorfie presunte rivelatrici della personalità.

sabato 12 gennaio 2008

7 settimane 1/2

Ieri ho rivisto una vecchia amica dopo quasi due mesi.

Avendo concordato inaspettatamente il rendez-vous venti ore prima, di cui otto di sonno profondo post calcetto, nove d'ufficio e quasi due di viaggio piovoso, non avrei avuto modo di ponderare ex ante sensazioni e conseguenti esternazioni. Ho però piacevolmente riscoperto di non averne alcuna necessità.

La modalità open heart/mind ha impegnativi costi fissi ma trascurabili costi variabili.

venerdì 11 gennaio 2008

Segno o son

Ieri ho rigiocato a calcetto dal 2005 con una maglietta 2004 mai usata.

Tornato a casa per la doccia sempre indossando tale cimelio, sono stato contattato da colei cui nel 2007 era stata regalata la medesima maglietta 2004, pensata in origine come regalo per un evento 2004.

Attribuire significati a eventi senza nesso causale è illogico, ma divertente.

venerdì 4 gennaio 2008

Febbre da scavalcato

Oggi ragionavo con un vecchio amico sui meccanismi di autodifesa del corpo umano.

Oltre un certo livello di intensità, il sistema simpatico obbliga il corpo prima a concentrarsi sul problema (febbre) e poi a risparmiarsi (coma). La mente potrebbe non applicare schemi tanto diversi, anche se sarebbe più difficile distinguere il passaggio dalla febbre al coma.

Non si può far misurare da terzi la propria temperatura mentale, sfortunatamente non è detto che si sia in grado di farlo da soli.

giovedì 3 gennaio 2008

Elogio dell'instabilità

Da alcuni giorni sto approfondendo il tema dell'instabilità emotiva.

Partito da posizioni di severa condanna urbi et orbi, vengo crescentemente spinto a cambiare punto di vista, contro la mia volontà ma per la mia salute mentale. Nonostante ciò, pur avendo dato una sbirciata da un'altra angolazione, rimango colpevolmente sedotto dall'understatement intrinseco nell'apparentemente banale coerenza.

La chirurgia può talvolta rivelarsi superflua nell'espulsione di corpi estranei.