domenica 31 dicembre 2006

Ben d'Africa

Oggi ho rimirato la selezione fotografica di un amico che ha recentemente visitato il Niger.

Dopo Marocco, Zanzibar, Mali ed Eritrea, il ben d'Africa continua a fargli documentare luoghi lontani dall'esperienza lombarda, sia per paesaggi che, soprattutto, per regole di convivenza.

L'esperienza esotica aiuta a leggere meglio il proprio ambiente, l'esotismo suggerisce che forse il nostro ambiente non ci è proprio.

venerdì 29 dicembre 2006

Carramba effimera

Oggi ho rivisto una conoscente dopo una ventina di mesi dal primo e pressoché unico fortuito incontro.

E' stato uno di quei casi in cui si mischiano sorpresa e piacere; dove non è chiaro se l'effimero percepito aggiunga o tolga pathos, suggerisca accelerazioni o rallentamenti.

La confusione fa parte delle basilari regole del gioco, l'importante è non cercare mai di controllarla o il gioco svanirebbe con lei.

mercoledì 27 dicembre 2006

Senza arrossire

I commenti cattolici sul caso Welby insistono sostanzialmente su un punto: l'indisponibilità della vita umana, retrocessa da dono a comodato divino.

C'è anche chi sostanzialmente accusa Welby d'aver strumentalizzato sé stesso. Oppure di non essere stato un politico, ma un malato che si è lasciato strumentalizzare dai politici.

E' importante imparare a non arrossire, specie quando tocca imporre l'unica verità a tutti.

lunedì 25 dicembre 2006

Sol invictus

Ancora una volta Leonardo ci regala uno squisito post natalizio.

La lungimiranza di Aureliano nel 274 si è trasformata in un vantaggio tattico per i successivi dominatori culturali, che si sono a loro volta appropriati di una festività già esistente a tutte le latitudini.

Se non puoi batterli unisciti a loro, momentaneamente.

sabato 23 dicembre 2006

Sudditanza canonica

Riccio ha assecondato le volontà di Welby, Ruini non ha assecondato le volontà della famiglia Welby: niente funerale religioso.

Un sacerdote blogger ha riportato gli articoli del codice di diritto canonico su cui dovrebbe basarsi tale divieto. L'indole cattolica gli permette di lasciar percepire che non è d'accordo con Ruini, senza per questo permettersi di venir meno al voto d'obbedienza.

La differenza tra cittadini e sudditi è molto simile a quella tra leggi democratiche e monocratiche.

giovedì 21 dicembre 2006

Regolamenti serpenti

In bundle col dvd, c'è anche il romanzo "Il broglio" che, se non altro, diverte nella ricerca dei personaggi minori dietro gli pseudonimi (Gianni Letta è riconoscibile dietro Mario Scritto e via parafrasando).

La risposta suggerita alla solita domanda qui è diversa: le bianche finali sarebbero solo quelle del lunedì, quelle della domenica sarebbero state corrette nella notte (p.128) a favore di Forza Italia, in molti seggi dei comuni governati dal centrodestra. Il che sarebbe suffragato dai regolamenti introdotti (p.134) in parallelo alla nuova legge elettorale: i rappresentanti di lista non potrebbero più assistere allo spoglio (falso) e gli scrutatori non sarebbero più sorteggiati ma scelti (vero) da una commissione elettorale comunale che non dovrebbe più avere obbligatoriamente rappresentanti della minoranza (falso, però può scegliere gli scrutatori a maggioranza). Trascurata la nomina dei presidenti di seggio da parte delle Corti d'Appello.

La fantasia aiuta a vivere meglio e magari a riscrivere prudenzialmente qualche regolamento.

martedì 19 dicembre 2006

Bangimun jumping

A fine anno il ghanese Kofi Annan cederà il passo al sudcoreano Ban Ki-moon al Palazzo di Vetro.

Il bilancio del decennio Annan è, ovviamente, ricco di alti e bassi. La campagna elettorale di Ban viene accusata dai candidati sconfitti di essere stata fatta all'insegna del peso economico sudcoreano (l'ex ministro degli esteri avrebbe somministrato accordi o sovvenzioni per assicurarsi voti da paesi ricchi o poveri).

Il consenso è materia effimera, si accumula lentamente e si dissipa velocemente.

domenica 17 dicembre 2006

Pieno cattolico

La richiesta di Welby è stata dichiarata inammissibile per vuoto legislativo.

La motivazione del giudice è che la rinuncia all'accanimento terapeutico è un diritto riconosciuto dall'ordinamento ma non tutelato nella sua effettività: alla richiesta del paziente il medico oggi può ancora opporre la propria concezione etico-religiosa. Per l'eutanasia attiva meglio aspettare la prossima generazione.

Le definizioni sono importanti. Specie quelle valide erga omnes.

venerdì 15 dicembre 2006

Moderatamente onesti

La situazione palestinese pare avviarsi verso la guerra civile Fatah vs Hamas.

Il prosciugarsi dei finanziamenti europei al governo Haniyeh (Hamas e reo di non riconoscere Israele, che nemmeno dichiara i propri confini desiderati) sta spingendo il presidente Abu Mazen (Fatah) a minacciare nuove elezioni, senza apparenti supporti legali.

I politici onesti finiscono spesso per essere anche estremisti, i politici moderati finiscono spesso per essere anche corrotti.

mercoledì 13 dicembre 2006

Scelta politica

E' in preparazione un maxiemendamento sostitutivo della legge finanziaria, dotato di 1365 commi, su cui verrà posta la fiducia.

Frutto dell'estrema debolezza della maggioranza parlamentare, a grandi linee la finanziaria ha preferito chiedere risorse aggiuntive piuttosto che togliere risorse ad alcuni capitoli di spesa. Il che le ha attirato i prevedibili strali dell'opposizione ed anche quelli dei sostenitori più liberal.

Le critiche tecniche sono sempre utili ad evitare errori tecnici, per gli errori politici mancano invece cassandre sufficientemente autorevoli per criticare senza partecipare attivamente.

lunedì 11 dicembre 2006

Di fatto

Continua la guerra preventiva dei cattolici alla discutenda legge sulle unioni di fatto.

Come in tutte le diatribe tra fondamentalisti e laici, la questione ruota interamente attorno al solito quesito: quanto le convinzioni dei singoli (non mangiare la carne il venerdì) debbano condizionare la costruzione delle norme valide per l'intera comunità.

Ritenere che la legge pubblica debba vietare a tutti quel che la propria legge privata già vieta a sé è segno di miopia prima che di egocentrismo.

sabato 9 dicembre 2006

Sanguisughe caramellate

Bukovskij ci regala un convincente ritratto dell'aspirante 007 napoletano Scaramella.

Spicca l'insistenza infantile nella ricerca di quel che non riusciva a trovare, spinto da quel Guzzanti che comunque non disdegna di usare nelle interviste anche il nulla finora scoperto contro Prodi.

Perso il senso delle proporzioni, anche quello del ridicolo spesso vacilla.

giovedì 7 dicembre 2006

Buonsenso svenduto

Grazie all'omaggio di un amico ho visto il film in oggetto.

Già mi ero espresso prima d'averlo visto e, pur apprezzandone le domande, preferivo le ipotesi di altri. Anche la scelta di riconteggio ha tutta l'aria di un processo lungo cinque anni che non farà male a nessuno.

Quando le risposte latitano, inventare non aiuta a trovare quelle giuste.

martedì 5 dicembre 2006

Strategie opzionali

Francia e Germania mai entrate, Spagna e Italia hanno cambiato maggioranza e sono uscite, dopo aver perso Camera e Senato anche i repubblicani USA cominciano a ragionare su come uscire dall'Iraq.

Mirumir ospita la traduzione del documento riservato Hadley pubblicato dal New York Times e, soprattutto, dell'interpretazione che ne fa Rozen. Il governo Maliki è in palese deficit d'autorità, una soluzione potrebbe essere rinunciare alla forzata integrità territoriale irachena.

Quando una sconfitta può ancora essere gestita, va gestita al più presto.

domenica 3 dicembre 2006

Spallata democristiana

La riforma elettorale si annuncia buia e tempestosa.

Follini ha la sua Italia di Mezzo, Prodi e La Russa vanno al congresso di Pizza che è l'erede ufficiale della Democrazia Cristiana e ne offre il simbolo a tutti, Casini spacca la CdL e si rifugia da Cuffaro per superare le imperfezioni del bipolarismo, Mastella offre ospitalità per le europee.

Quando un focolaio ancora cova sotto la cenere, prima di buttarvi altra acqua bisogna scostare la cenere.

venerdì 1 dicembre 2006

Condizionabile orgoglio

Gli eventi delle ultime settimane sull'asse Mosca-Londra Politkovskaja-Litvinenko possono essere spiegati in due soli modi: o Putin si mette in cattiva luce da solo o qualcuno ce lo sta mettendo.

In proposito Mirumir offre la traduzione di un articolo russo dalla tesi squisitamente dietrologa: i nuovi ricchi russi non vogliono che le cose cambino, per cui, compromettendone l'immagine internazionale, spingono l'orgoglioso Putin a cambiare la costituzione per candidarsi ad un terzo mandato nel marzo 2008.

Gli assassini professionisti sanno agire in silenzio ma, all'occorrenza, possono aggiungere il livello di baccano richiesto dal committente.