venerdì 31 ottobre 2008

Ne resterà uno

Oggi, tra gli ultimi, ho avuto notizia dell'anticipo di una modifica d'organigramma ampiamente prevista.

Lavorare in una dependance della sede centrale, priva di open space, finisce per isolare dal flusso dei pettegolezzi che contano.

Quando il gioco si fa duro, rendere disambigua la catena di comando è indispensabile quanto l'eliminazione degli incarichi multipli.

giovedì 30 ottobre 2008

Autoproclamata maggioranza silenziosa

Stasera ad Annozero si fronteggiavano due rappresentanti degli studenti sinistrorsi, gasati dal successo di piazza come fosse proprio, e due degli studenti destrorsi, preoccupati di fare male i calcoli sui tagli al bilancio.

Boeri e Marino tentavano di portare argomenti, al che Santoro spostava i riflettori su Guzzanti, Vauro, Iacona, Ruotolo, persino su esponenti dell'autoproclamata maggioranza silenziosa. Da Bari si percepiva che, seppure nel completo disastro, gli studenti erano avvinghiati alla loro università, proporre di chiuderla sarebbe parso indelicato.

Scioperare senza creare danni economici alla controparte negoziale non ha rilevanza pratica. Informarsi e informare anche manifestando può cambiare l'opinione pubblica, ma informazione e spettacolo possono convivere solo se l'obiettivo è la divulgazione, non l'approfondimento.

mercoledì 29 ottobre 2008

Primarie vere sempre

Oggi i parlamentari del PD hanno ricevuto una email di richiesta di adesione alla campagna sulle primarie da tenere sempre nel PD, in occasione di qualsiasi elezione, comprese le prossime europee.

Bersani, Bindi, D'Alema, Finocchiaro, Gentiloni, Marini, Turco e Zaccaria hanno già aderito, il che rende il processo sostanzialmente irreversibile.

Le buone notizie faticano a farsi largo, sicché le poche che emergono paiono ingrandite.

martedì 28 ottobre 2008

Yes we must

Fra una settimana Obama dovrà confermare i sondaggi che lo vedono vincente da sempre, tanto da aver ottenuto il supporto anche di numerosi giornali che si erano schierati con Bush nel 2004.

Biden, che nel 2004 si era reso indisponibile alla vicepresidenza e aveva consigliato a Kerry di proporre l'incarico proprio al repubblicano McCain, ha coperto il lato politica estera ad Obama. Palin, che ha un curriculum simile a quello di Tosi, ha ormai anche lei l'obiettivo di distinguersi dal perdente McCain che l'aveva chiamata a coprirgli il lato anagrafico e di genere.

Salire sul carro del vincitore è sempre più difficile man mano che si riempie.

lunedì 27 ottobre 2008

Premi senza punizioni

Stasera il professor Perotti a OttoeMezzo ha efficacemente sintetizzato il principale problema dell'università italiana rispetto al meritocratico sistema pubblico inglese.

Il clima politico italiano probabilmente impedirebbe che, a seguito della distribuzione del 30% dei finanziamenti statali solo alle migliori università per qualità delle pubblicazioni, le peggiori fossero costrette a chiudere. Anche gli studenti, anziché ringraziare per la fine di uno spreco di denaro pubblico che li danneggia, scenderebbero in piazza per difendere l'inefficienza dell'università del loro quartiere pur di non doversi spostare.

Il merito piace a tutti, finché si parla dei premi ai meritevoli e non delle simmetriche punizioni ai non meritevoli. Persino nei contratti nazionali sono tollerati a fatica aumenti differenziati, però senza decurtazioni per nessuno, nemmeno grazie all'azione dell'inflazione.

domenica 26 ottobre 2008

A sessanta giorni

Oggi ho ripetuto a diversi amici che mi aspetto il consueto ritardo emotivo con pagamento a sessanta giorni.

Lo schema è oggettivamente poco diffuso ma più volte verificato, sia in positivo che in negativo.

La fermentazione è un processo la cui tempistica varia a seconda della materia prima. Tutto sta nel verificare, di volta in volta, se la materia prima è integralmente endogena.

sabato 25 ottobre 2008

Andare al massimo

Oggi Veltroni ha riempito il Circo Massimo per tornare a pronunciare il nome di Berlusconi e ricordargli che l'Italia è antifascista, che solo nei paesi democratici esiste un'opposizione e Parlamento, Magistratura e Corte Costituzionale sono apprezzati contrappesi al Governo.

Ha anche provato a giocare in attacco con il tesoretto di prodiana eredità, proponendo di detassare le tredicesime per 6 mld€ (0,5% Pil).

Per un movimento politico la prospettiva è tutto, bisogna saperla disegnare nell'aria anche quando non la si ha. Tutto pur di non scivolare nella retrospettiva.

venerdì 24 ottobre 2008

Ruolo reti sociali

Attivissimo esprime come meglio non saprei la mia opinione sui social network Facebook like. Maremarmo è più flessibile.

La reciprocità di link tra blog anonimi già risulta il più delle volte perniciosa, la gara a chi esibisce la rubrica più corposa non può che spingere a investire tempo per aumentare quantitativamente le referenze.

Le idee, scambiate, arricchiscono. Gli amici, scambiati, si disperdono.

giovedì 23 ottobre 2008

Lezioni all'aperto

I test d'ammissione alla prima elementare sono utili da sempre a rendere omogenee le classi, parlo per esperienza personale del 1979.

I test proposti da Cota, magari con l'ipocrisia delle classi di musica o di tedesco che racconta Lorenzo, hanno l'obiettivo opposto: renderle disomogenee in modo che possano andare a velocità differenziate, divaricando a sei anni i destini dei prossimi italiani. Meglio sarebbero, come propone il PD, ore aggiuntive di lingua italiana nei primi mesi, a chi non dispone di genitori che già la parlano.

Pari opportunità e meritocrazia non sono in antitesi, solo in sequenza.

mercoledì 22 ottobre 2008

Cercare i perché

Mirumir ci regala un'approfondita analisi del caso Politkovskaja.

La strumentalizzazione dei morti è fatto noto quanto il conformismo della stampa atlantica alle prese con eventi extraoccidentali. Meno noti i meccanismi interni all'odierna Russia, confusa spesso con l'immagine di Putin.

Sintetizzare un paese con il suo leader è naturale ma pericoloso, gli italiani dovrebbero averlo ben presente.

martedì 21 ottobre 2008

Prezzo della libertà

Il clima di nazionalizzazione internazionale è stato, almeno per le banche italiane, raffreddato sul nascere, con Profumo che si appoggia a Gheddafi pur di rimanere libero da Tremonti.

Più facile oggi concordare con quanti hanno sempre visto di buon occhio le manifatture in mani straniere ma diffidato di queste nell'unico settore strategico per l'interesse nazionale in tempi di pace nucleare: quello bancario.

L'indipendenza di un soggetto dipende da quanto è riuscito a diversificare le sue dipendenze.

lunedì 20 ottobre 2008

Scarpina di cristallo

Oggi la bassa marea ha lasciato spazio al bagnasciuga.

Alle sensazioni non si comanda, specie quelle altrui, specie quelle scollegate dai fatti, specie se intermittenti.

La parola definitivo ha scarsa rilevanza pratica nella maggioranza dei casi, non sempre.

domenica 19 ottobre 2008

Fidarsi è bene

Ieri un'altro inatteso episodio di bassa marea ha finito per sorprendermi.

Nell'arco di pochi minuti finali, dopo una serata sociale, come se nulla fosse alcune sensazioni di sottofondo sono emerse prepotentemente ed hanno cancellato i percorsi appena compiuti.

L'instabilità affascina, ma induce a diversificare gli investimenti emotivi.

sabato 18 ottobre 2008

Paura della paura

Calamari descrive la paura (o la calma) indotta dai media per agevolare il controllo sociale.

Poi semplifica i dubbi della crisi economica in due certezze: chi ha perso soldi investendo in crediti inesigibili non li recupererà, i contribuenti pagheranno un'ulteriore prezzo laddove il loro stato interverrà nel capitale degli istituti di credito.

Da ciascun sistema di idee occorre scegliere cosa conservare e cosa tralasciare.

venerdì 17 ottobre 2008

Pasticceri o bancari?

Oggi ho assistito, celato da un vetro a specchio da film poliziesco, a due incontri con la clientela, incitata a commentare il proprio rapporto con la banca popolare della propria città.

Il primo gruppo, con scarse disponibilità, era entusiasta dei filialisti e orgoglioso della propria scelta di bandiera intergenerazionale; il secondo gruppo, con ampie disponibilità e quindi con pessime esperienze lato investimenti, era inferocito per le scelte operate, non percependo affatto la propria responsabilità in merito.

L'obeso medio quando ingrassa non incolpa il pasticcere; l'investitore medio quando perde non impara dai propri errori, incolpa l'intermediario.

giovedì 16 ottobre 2008

Rilancio della follia

Ieri è arrivata una richiesta insensata da parte di una banca controllata, giusto per saggiare la capacità di reazione della capogruppo.

La mia reazione emotiva prevedeva di alzare la voce e giungere all'ennesimo muro contro muro con ulteriori conseguenze nefaste per il futuro di già deteriorati rapporti di lavoro. La reazione geniale del mio dirigente di riferimento è stata di rilanciare con una soluzione ancora più insensata che inoltre avrebbe previsto sproporzionati coinvolgimenti di altre funzioni aziendali.

Spesso non puoi battere un folle, ma puoi sempre unirti a lui e sopravanzarlo in follia, magari inducendolo a rinsavire per amor di contrasto.

mercoledì 15 ottobre 2008

Sul latte versato

Oggi ho risentito un vecchio amico che un anno fa decise di cambiare lavoro all'interno della banca.

Effettuati gli aggiornamenti di prammatica, l'attenzione si è spostata sui primi bilanci delle rispettive scelte professionali a distanza di un anno.

Ci sono scelte pienamente reversibili, altre che impongono una biforcazione netta alle possibili scelte successive.

martedì 14 ottobre 2008

Commissione massimo scoperto

Oggi è tornata in auge l'esigenza di prendere provvedimenti per la possibile futura illegittimità di una commissione bancaria.

Il colpo di genio sembra portare verso l'introduzione di una commissione abbastanza alternativa da non apparire sostitutiva, senonché verrà posta in opzione alla clientela, con la clausola che se la prima diventa illegittima scatta la seconda.

La faccia di bronzo non sempre mette al riparo dai ricorsi.

lunedì 13 ottobre 2008

Fascino del contrarian

Fugnoli sintetizza gli effetti recenti come segue: le banche americane si amputano alla cieca oggi perché capiscono che domani sarebbe peggio, quelle europee provano a muoversi con ordine rischiando il collo per eccesso di temporeggiamenti, quelle centrali dovranno abbassare i tassi per bilanciare la stretta creditizia implicita nella crisi di fiducia interbancaria.

Greenspan e Boeri ritengono la crisi sistemica e, come un acquazzone intenso, per forza di breve durata per quanto riguarda il recupero della fiducia.

L'anticonformismo è socialmente costoso ma spesso economicamente vantaggioso.

domenica 12 ottobre 2008

Segmenti senza collegamenti

Oggi ho sentito un'amica recente singhiozzare al telefono.

Non mi è dato sapere il motivo di questo disagio, che sfugge alla mia pur scarsa immaginazione.

Farsi conoscere a sprazzi è sintomo di prudenza, purché la scelta degli sprazzi sia a sua volta prudente.

sabato 11 ottobre 2008

Valuta comune europea

In questi giorni l'Islanda ha nazionalizzato le tre banche principali.

La svalutazione fa sì che i debiti statali in dollari siano il 1.200% del Pil, il che permetterà alle riserve valutarie russe di far presente la forza del multilateralismo.

Ci sono guerre combattute coi carri e altre in punta di fioretto e calcolatrice, ma la logica resta il mors tua vita mea.

venerdì 10 ottobre 2008

Scelta delle domande

Oggi, su un tema ancora riservato, ho offerto tre domande a chi ne vorrebbe fare infinite.

La razione ridotta costringe a mettere in fila le curiosità, privilegiando quelle davvero importanti.

Fare il genio della lampada ha il suo fascino, anche quando i desideri sono facili da realizzare.

giovedì 9 ottobre 2008

Astor rimembri ancor

Oggi ho ricominciato a seguire un corso di tango dopo 16 mesi d'interruzione per trasloco veneto.

L'età media cresce ulteriormente rispetto alla Lombardia, così come lo sprezzo del ridicolo e la voglia di divertirsi.

Ci sono passi che si dimenticano facilmente ed emozioni che non si scordano più.

mercoledì 8 ottobre 2008

Ieri e domani

Stasera ho rivisto un vecchio amico che si trova sospeso tra una storia da finire e una da cominciare.

Abbandonare il noto per l'ignoto regala sempre un brivido misto di nostalgia e di piacere per la scoperta.

Il passato è più pervasivo di quanto siamo disposti ad ammettere, il futuro è meno incerto di quanto siamo disposti a sperare.

martedì 7 ottobre 2008

Mont St. Michel

Oggi si è ripresentata all'orizzonte l'ipotesi di bassa marea.

La dinamica apparente resta costante: all'approssimarsi di un'alta marea pianificata, l'acqua s'intimidisce e si raggomitola in lidi più conosciuti, tappandosi le orecchie per non ascoltare le sirene.

Poggiare bene i piedi per terra aiuta a mantenere l'equilibrio e soprattutto a compiere i balzi che servono.

lunedì 6 ottobre 2008

Biden vs Palin

Sembra che la Palin sia riuscita a non soccombere fragorosamente come invece tutti prevedevano nel dibattito pubblico con Biden.

Trattandosi di un unico incontro, invece dei tre previsti tra Obama e McCain, Biden non potrà più affondare la Palin in pubblico.

Quando stai vincendo per palese inadeguatezza dell'avversario, vorresti continuare ad avere occasioni per dimostrarlo.

domenica 5 ottobre 2008

Si accomodi pure

Oggi ho conosciuto un paio di persone presentandomi a casa loro in tenuta post pattinaggio, ovvero in pantaloncini corti e in traspirazione.

La conversazione non ha affatto risentito della disparità olfattiva, consentendo una prima impressione sufficientemente articolata.

Sentirsi a proprio agio senza motivi apparenti rimane una delle sensazioni più gradevoli da sperimentare.

sabato 4 ottobre 2008

Decisioni sotto autopressione

Oggi avevamo un accordo a tre per visionare un cinema, ma arrivati alla multisala al primo spettacolo non c'era più posto.

Mentre, fra le alternative delle sale accanto, uno sponsorizzava un film impegnato ed un altro un film leggero che sarebbero cominciati dopo un'ora, la terza anziché parlamentare decideva di ignorarli e di comprare tre biglietti per il secondo spettacolo del film originario che sarebbe cominciato dopo due ore.

Prendere decisioni non democratiche può essere utile, purché manchi il tempo per parlarne.

venerdì 3 ottobre 2008

Nuova legge elettorale

Oggi Sofri ha esposto i suoi pensieri alla direzione nazionale del PD.

L'autocritica è sempre più congeniale della proposta per la sinistra italiana, è vero, ma ad una nuova legge elettorale occorre davvero pensare da subito e fare, dall'opposizione, proposte di legge condivisibili su questo punto. Quasi tutto il resto che il PD può fare in parlamento è irrilevante.

Nei giochi di squadra la competizione è sempre sulla tenuta nervosa, quella fisica è collaterale.

giovedì 2 ottobre 2008

Sgarbi e lodi

Travaglio riporta una sintesi dei differenti climi politici tra Italia, Francia e Usa.

Non è detto che le sensazioni e i fatti vadano sempre nella stessa direzione, ma la numerosità dei fatti acuisce le prime sensazioni.

L'erba del vicino sembra sempre più verde, quando lo è davvero subentra quasi una sorta di piacere masochistico nel veder confermata la propria macabra tesi.

mercoledì 1 ottobre 2008

Ghe pensi mi

Oggi sarebbe dovuto uscire un prodotto di gruppo dedicato ai pargoli.

L'uscita ufficiosa era indifferibile, quella ufficiale viene differita essenzialmente per mancanza di consenso sulla suddivisione dei compiti tra centro e periferia.

In mancanza di consenso i compiti non si possono suddividere.