venerdì 29 febbraio 2008

Aventinismi di fico

Odifreddi aveva partecipato alla stesura del manifesto dei valori del PD senza firmare il risultato finale, per la presenza della famosa frase sulla rilevanza pubblica della religione. Oggi dichiara che non entrerà nel PD.

Scalfarotto aveva partecipato alla stesura dello statuto del PD senza firmare il risultato finale, per l'introduzione di ostacoli alla formazione del consenso interno attorno agli outsider. Oggi viene sostenuto da qualche centinaio di iscritti per essere candidato alla Camera per il PD.

Gli assenti non cessano mai d'aver torto.

martedì 26 febbraio 2008

Soluzioni di circolazione

Ieri sera si è riunito per la prima volta il circolo online PD cui ho aderito.

L'andamento di una riunione simile (moderatori via webcam, interventi vocali via Skype prenotati via blog) è stato forzatamente sperimentale ma efficace nel permettere una votazione informata.

Un piccolo passo per un circolo, un grande passo per la circolarità.

lunedì 25 febbraio 2008

De porcellorum natura

Leonardo segnala un interessante post di NoiseFromAmerika, che descrive bene gli effetti perversi del porcellum al Senato.

L'ipotesi di movimenti di voto marginali rispetto al 2006 è forte ma non inverosimile: spiccano i vantaggi matematici del PD a correre libero nelle regioni rosse (+10 senatori che la SA rosicchia al PdL), l'irrilevanza di Mastella in Campania (comunque stravinta dal PdL) e soprattutto le significative probabilità di avere nuovamente un Senato senza maggioranza.

Quando una regola è sbagliata può danneggiare anche l'estensore.

domenica 24 febbraio 2008

E allora facciamolo

Come testimoniato dai blog linkati a titolo d'esempio qui a destra, Scalfarotto è da sempre in cima alla lista; non perché ha il nome più lungo, anzi la regola grafica deriva dall'intenzione di proporlo in prima fila.

Ebbi modo di conoscerlo di persona e mi convinsi a raccogliere le firme per la sua candidatura alle primarie dell'Unione nel 2005; mi viene quindi naturale oggi, in assenza di primarie, proporre a Veltroni di candidarlo alle politiche, sottoscrivendo e invitando a sottoscrivere l'appello de iMille.

Uno su mille ce la fa, per quanto sia dura la salita.

sabato 23 febbraio 2008

Culto del buono

Una delle armi più efficaci per mettere il dito nella piaga senza che l'interlocutore si concentri sul colore del dito è, da sempre, l'ironia.

L'immagine subliminale di Veltroni è stata fotografata da una serie di interventi più o meno affettuosi nei confronti di un candidato apprezzato e canzonato insieme.

Il culto della personalità rimane poco professato tra i laici.

domenica 17 febbraio 2008

Circolo PD online

Oggi mi sono preiscritto ad un circolo politico online.

Se riuscirò ad avere la costanza e la passione necessarie, proverò ad aggiungere la mia voce a quella di chi da più tempo elargisce e si arricchisce nel confronto. Una campagna elettorale ragionevolmente perdente aiuterà ad evitare qualche opportunista, ma è evidente che per tutti gli esordienti il difficile sarà imbastire credibilità sui passi già parzialmente condivisi, per sperare di maturare il consenso su quelli meno ovvi che si presenteranno domani.

Gli ostacoli più ardui sono quelli più vicini, non tanto perché manca la rincorsa quanto perché si fatica a percepirli come tali.

sabato 16 febbraio 2008

12 contro 274

I dodici punti del programma elettorale di Veltroni forse non sono tutto quel che ci sarebbe da proporre, ma sono abbastanza per riempire cinque anni di attività governativa.

Se dovessi scegliere la causa che mi sta più a cuore, punterei alla chimera dei test oggettivi sulla qualità dell'apprendimento scolastico. Se dovessi scegliere la causa sacrificabile, trascurerei le necessità di mantenere riservate le intercettazioni giudiziarie.

Semplificare è essenziale per essere compresi, complicare è utile solo a mostrarsi capaci di farlo.

martedì 12 febbraio 2008

Grazie del pensiero

Oggi ho risentito una vecchia amica dopo qualche settimana di impedimenti telefonico-logistici.

La conversazione ha saputo comunque rimanere contenuta nel tempo, senza concedersi ad aggiornamenti fini a sé stessi e focalizzandosi sulle comunicazioni davvero essenziali.

Quando una situazione erga omnes viene declinata sui singoli, può capitare che qualche destinatario sia incline a considerarsi comunque extra omnia.

lunedì 11 febbraio 2008

Si può fare

Veltroni ha cominciato la campagna elettorale usando la collina umbra come sfondo.

Presto arriverà un programma sintetico, per quanto non sembri più una variabile rilevante: al di qua e al di là dell'atlantico in campagna elettorale le personalità trainanti (Blair, Sarkozy, Obama) fanno premio sulle dichiarazioni d'intenti. Le incertezze si pagano, mentre i toni coinvolgenti ma vaghi creano il consenso necessario a rappresentare la maggioranza.

Le idee nuove e le applicazioni coerenti sono importanti, ma le frasi nette e le immagini entusiastiche sono decisive.

domenica 10 febbraio 2008

Formaggio olandese stagionato

Ieri ho rivisto un vecchio amico dopo oltre un anno, in visita temporanea dal negotium olandese.

L'interpretazione delle celebri libertà arancioni come semplici sfogatoi riservati ai non-arancioni lascia piuttosto interdetti, così come il conservatorismo spinto fino alla liturgia riconosciuta per gli ingredienti dei tramezzini.

Chi si trova a proprio agio con le abituali rigidità, talvolta confuse con la più nobile coerenza, impara a riconoscerne meglio la futilità quando si imbatte in rigidità diverse dalle proprie.

sabato 9 febbraio 2008

Bandiere a mezz'asta

Mirumir ci aiuta a conoscere una storia davvero agghiacciante sulla libertà di stampa in Italia.

La beffa è che il racconto arriva proprio da una di quelle enclaves di giornalismo d'inchiesta senza macchia e senza paura che era confortante immaginare esistessero.

Quando le bandiere vengono meno diventa impossibile orientarsi.

venerdì 8 febbraio 2008

Vittime e carnefici

Lia mostra come in realtà il posto d'onore alla fiera del libro di Torino fosse stato inizialmente promesso all'Egitto, prima di essere assegnato ad Israele.

Quasi contemporaneamente alle proteste arabe, Rizzolli segnala la denuncia dell'esistenza di una lista di professori accomunati dall'origine ebraica.

I ruoli di vittima e carnefice si scambiano velocemente, meglio cercare sempre qualche riscontro.

giovedì 7 febbraio 2008

Cadere in piedi

La De Gregorio intervista un Veltroni a tuttocampo, che Leonardo non apprezza e Suzukimaruti invece sì.

Azzardando una sintesi, la voglia di avere un contenitore politico unico, senza campagna elettorale ambigua, può rivelarsi più determinante delle esigenze di testimonianza che parte dell'elettorato sinistrorso continuerà ad avere.

Scegliere di cadere in piedi talvolta aiuta a non cadere, sempre aiuta a non strisciare.

mercoledì 6 febbraio 2008

Internazionale a livello

Un vecchio amico sta per andare a passare il prossimo lustro sulle rive del Gange per motivi professionali.

Dai tempi dell'università l'avere il doppio passaporto e i numerosi sprazzi di comicità involontaria lo avevano scritturato di diritto accanto ai comici di livello internazionale, ovvero tra gli internazionali a livello comico.

Ci sono vocazioni che ci accompagnano a lungo, prima di cessare d'essere latenti.

martedì 5 febbraio 2008

Ampie consultazioni democratiche

Scalfarotto ci regala un prezioso resoconto dall'interno della Commissione Statuto del nascente PD.

Franceschini stasera ribadiva al tg che si farà il possibile per assicurare la partecipazione popolare nella scelta dei candidati del PD, nella lista bloccata prevista dalla legge elettorale. Magari non le primarie, ma "ampie consultazioni democratiche" sì.

Quando il clima sembra ostile all'apertura reale di una competizione cui non si vuole rinunciare, conviene affilare i canini.

lunedì 4 febbraio 2008

Rinascente vs Ikea

Mantellini commenta con dovizia di ragionamenti la fragile logica industriale dell'offerta di Microsoft per Yahoo.

D'Elia riassume in una sola battuta quanto sta capitando.

Ciascun ambito ha le proprie logiche interne, che spesso non si fanno influenzare da alcuna proprietà transitiva, anche quando il muro in fondo al vicolo è già visibile a tutti gli altri.

domenica 3 febbraio 2008

L'importante è

Scalfari conferma l'impressione avuta il giorno della sfiducia al Senato: Berlusconi punterà a votare subito con questa legge, confidando nel momento favorevole che potrebbe dargli la maggioranza anche al Senato.

Napolitano doveva fare almeno un tentativo, ma senza Berlusconi qualsiasi soluzione sarebbe stata vissuta come un pasticcio. Veltroni doveva a sua volta mostrare di tentare l'accordo bipartisan, ora avrà l'occasione di perseverare nell'intento di presentare il PD da solo e come minimo cadere in piedi.

De Coubertin sarebbe applicabile anche al confronto politico, se non implicasse conseguenze per i rappresentati maggiori che per i rappresentanti.

sabato 2 febbraio 2008

But not least

Krugman sintetizza l'accaduto sostenendo che Edwards ha perso la battaglia sulla sua persona ma ha stravinto quella sulle sue idee, adottate a posteriori sia da Clinton che da Obama.

Edwards ancora non si è espresso a favore di nessuno dei due e, a leggere il blog del suo sito, sembra che i suoi sostenitori intendano accettare un'indicazione di voto martedì solo se Clinton od Obama mostreranno un'adozione più esplicita della piattaforma di Edwards, specie lato sanità ed ecologia.

Le trattative in zona Cesarini sono le più fruttuose, purché si abbia realmente qualcosa da offrire.

venerdì 1 febbraio 2008

Gestione classifica esplicita

Alcuni anni fa ricevetti una maglietta artigianale riportante la foto dell'artigiana e quelle di quattro suoi amici.

Due settimane fa una cena ha riunito quasi le stesse persone presenti su quella maglietta.

Il semplice passar del tempo non è in grado di modificare le sensazioni provate in situazioni analoghe ripetute, solo eventuali eventi intermedi consentono di adoprare lenti differenti.