giovedì 31 maggio 2007

Polli europei

Ieri un tedesco e una cinese hanno raccontato i propri progetti europei, in tema di circuiti internazionali per carte di debito/credito, ad una platea di banche popolari italiane.

Le sfide al duopolio statunitense Visa-Mastercard sono ben viste dall'Unione Europea, tutto sta a coordinare gli sforzi a partire da un nucleo di paesi aderenti al nuovo circuito. I cinesi partono in sordina verso i propri emigrati europei, ma vantano crescite medie annue a tre cifre da oltre cinque anni.

I polli di Renzo sono un'immagine senza tempo: accapigliarsi col vicino di ghigliottina è un istinto duro a morire.

martedì 29 maggio 2007

Greggi bancarie

Oggi ho visitato il call center piemontese di una banca popolare quotata.

Come residuato di una fusione ormai remota, il personale dedicato è palesemente frutto di una sorta di pesca a strascico tra le risorse meno riutilizzabili nelle filiali, come se si trattasse di un ruolo lontano dal contatto con la clientela.

Ci sono scelte organizzative che prescindono dalle ragioni di business, lasciando campo libero a logiche mutuate dalla pastorizia.

domenica 27 maggio 2007

Autogoal censorio

La pedofilia è sempre un ottimo argomento da prima pagina, specie quando ci sono riflessi vaticani ed è la BBC a firmare.

Se poi prima Youtube e poi Googlevideo si lasciano impressionare, diventa obbligatorio visionare.

Qualsiasi comunità tende all'autodifesa acritica, almeno fino a quando non si sente messa in pericolo dal comportamento di una minoranza dei suoi componenti.

venerdì 25 maggio 2007

Fuori bersaglio

Ieri un dirigente di una banca popolare quotata ha sondato i suoi collaboratori in merito alle aspettative di carriera, in modo da riportarle, opportunamente filtrate, alla competente direzione risorse.

Oggi la direzione risorse ha impersonato le tre simpatiche protagoniste del "non vedo, non sento, non parlo", rinviando ogni confronto sine die.

L'approccio bottom-up rischia sempre di finire fuori bersaglio ed essere bellamente ignorato. L'approccio top-down finisce regolarmente fuori bersaglio, ma non può essere ignorato.

mercoledì 23 maggio 2007

Saggezza disinteressata

Oggi è stato varato il comitato che scriverà le regole elettorali della costituente del partito democratico.

Scalfarotto e altri denunciano l'età avanzata dei 45 componenti, augurandosi che si riservino un ruolo notarile, scevro da conflitti con le personali ambizioni politiche.

La saggezza nelle scelte è funzione del disinteresse personale, king e king-maker è sempre bene siano persone diverse.

lunedì 21 maggio 2007

Pino pastello

Ieri ho visitato la Pino Torinese di Dublino: Dalkey.

La libertà concessa dall'assenza di un'industria automobilistica nazionale consente, come in Svizzera, di verificare quali case siano in grado di incontrare maggiormente i gusti del pubblico: sistematicamente giapponesi e svedesi aumentano la loro quota, specie nell'alto di gamma, che non sembra soffrire di alcun effetto-moda teutonico.

L'anticonformismo paga, almeno laddove la personalizzazione dei dettagli (porte) serve a superare un'uniformità di ordine superiore (case).

sabato 19 maggio 2007

Barriere oblique

Ieri ho sperimentato Galway, Irlanda occidentale.

La velocità delle nuvole induceva a camminare naso all'aria, fino a quando cominciava il quarto d'ora (di ogni ora) dedicato alla pioggia obliqua, che sapeva rimbalzare sull'interno delle lenti per centrare le pupille e induceva a cercar rifugio nei pub.

Il linguaggio internazionale della danza, corroborato dall'euforia alcoolica, illude di poter superare le barriere linguistiche, almeno temporaneamente.

giovedì 17 maggio 2007

Stabilmente provvisori

Oggi sono a Dublino, ospite di un vecchio amico.

La città è più vasta del previsto, il giro diurno a lume di naso ha regalato chilometri, preziosi momenti di sole nel giardino del castello e la sensazione di melting pot da nuova frontiera: vi si converge per lavoro con la data di scadenza sul passaporto, a meno di trovarvi nel tempo inaspettati vincoli.

La provvisorietà induce taluni cogliere tutti gli attimi, talaltri al vivere nascosti, in attesa di stabilità che non possono essere programmate.

martedì 15 maggio 2007

Un centesimo

Scalfarotto da un lato sostiene che in un paese normale non si dovrebbe manifestare per la laicità e dall'altro che comunque il partito democratico avrebbe dovuto presentarsi compatto e numeroso in Piazza Navona il 12.

Leonardo si concentra sulle pulsioni da sparring partner dei radicali: contromanifestare senza curarsi di costruire preventivamente il consenso significa straperdere in partenza.

La spontaneità è inutile ma affascinante, il calcolo errato è utile solo a chi lo ha volutamente sbagliato.

domenica 13 maggio 2007

Musica rumorosa

La rimozione della statua dedicata ai soldati russi che liberarono Tallinn dall'occupazione nazista possiede varie chiavi di lettura.

Mentre i media mainstream preferiscono sottolineare la riliberazione dell'indifesa Estonia dal dominio russo, i blog russi offrono una spiegazione alternativa e gli italiani all'estero la supportano.

La campana singola non consente di distinguere il rumore della chiacchiera dalla musica della verità.

venerdì 11 maggio 2007

Bianco assoluto

Stasera candele alle finestre per anticipare il family day, al singolare, di domani.

L'uso dell'inglese invece del latino è indizio rivelatore della disperata esigenza di far apparire al passo coi tempi rivendicazioni del secolo scorso.

L'assolutismo è tipico di chi sente il bisogno di farsi suggerire le proprie stesse convinzioni, il relativismo di chi non ha bisogno di imporre ad altri le proprie scelte.

mercoledì 9 maggio 2007

Negoziazione consensuale

Oggi Padoa-Schioppa è stato bersagliato da Giordano e dai sindacati per aver fatto presente che la trattativa sulla riforma pensionistica non può travalicare giugno, altrimenti entreranno in vigore le già previste riforme Maroni (scalone) e Dini (coefficienti).

Al fianco del ministro solo esponenti dell'opposizione. La maggioranza preferisce delegare ai tecnici le ambasciate penose.

Consenso e negoziazione faticano a coesistere, per questo in genere i negoziatori non vengono misurati in base al consenso riscontrato presso la controparte.

lunedì 7 maggio 2007

Facciamoci riconoscere

Sabato si è svolta la penultima e più deserta assemblea di una banca popolare quotata.

Al momento del voto due soci si sono presentati al seggio con i documenti elettronici invertiti e quelli cartacei incompleti: chiarito l'equivoco, uno ha votato accusando d'aver subito l'inversione a causa degli addetti alla registrazione soci, l'altro ha dovuto prima andare a recuperare il documento cartaceo.

Spesso gli errori facilmente rimediabili sono i più politicamente costosi da rimediare.

sabato 5 maggio 2007

Consenso informato

Domani la Francia sceglierà il suo prossimo presidente, nella forma di un referendum sul nobile ungherese che ha retto il ministero dell'interno nel governo de Villepin.

Il confronto televisivo è stato di alto livello, con pubblico da evento sportivo. Pur senza aver decretato un vincitore della serata, lo schema di fondo era prevedibile: chi era in svantaggio doveva attaccare, chi era in vantaggio non doveva apparire sprezzante e sicuro di vincere.

E' il processo di selezione a determinare la qualità dei selezionati.

giovedì 3 maggio 2007

Digg river

Digg è una comunità di utenti che si sottopongono news e le votano, generando classifiche interne. La reazione al tentativo di censura da parte della siae a stelle e strisce la sta facendo diventare un'icona dell'indipendenza della rete.

I numerosi commenti in merito stanno inducendo anche siti di informazione mainstream a riportare la notizia in prima pagina.

La libertà d'espressione trova facilmente estimatori, almeno fuori dai palazzi vaticani, sindacali o televisivi.

martedì 1 maggio 2007

Pacco celere

Ieri una vecchia amica ha evitato di vedere il vincitore dell'ultimo oscar come miglior film straniero.

Le recensioni invitano caldamente alla visione, da un punto di vista sia storico che strettamente narrativo, senza contare i prevedibili riflessi sugli interrogativi odierni in merito al trade-off tra privacy e ragioni investigative.

Bisogna saper perdere.