sabato 31 marzo 2007

Sconfinamenti imprecisabili

Mirumir aiuta a leggere gli avvenimenti angloiraniani attraverso le lenti inglesi assai indipendenti di Craig Murray.

Quel che più lascia perplessi nei racconti sull'accaduto è la differenza tra i toni privi di sfumature della Merkel che abusa di europeismo e i toni dubbiosi degli stessi militari inglesi.

Attendere di ascoltare la seconda campana prima di formarsi un'opinione non è naturale, è culturale.

giovedì 29 marzo 2007

Burn out

Oggi in una banca popolare acquirenda forse ci si è resi conto che i motori progettuali vanno fermati del tutto, per cominciare a muoversi da acquisita.

Avvicinandosi al punto d'impatto, di solito si trova un po' di gomma sull'asfalto, a testimonianza della lucidità del guidatore.

Forzare le interpretazioni del contesto solo per togliersi uno sfizio aumenta la probabilità che si tratti veramente dell'ultimo.

martedì 27 marzo 2007

Lungo raggio

Oggi ho festeggiato un obiettivo aziendale raggiunto, cenando insieme ad alcuni colleghi.

Un paio di loro arrivavano direttamente da riunioni di presentazione reciproca coi nuovi colleghi veneti. A dire il vero si trovavano in Veneto, ma la maggior parte dei convenuti la mattina presto aveva preso pullman aziendali da Lombardia ed Emilia per raggiungere l'abituale posto di lavoro.

Quando l'efficienza viene misurata in funzione dei soli costi, l'efficacia perde di significato.

domenica 25 marzo 2007

Conferme annunciate

Oggi ho partecipato ad un doppio compleanno carpiato.

L'occasione era propizia per insistere su un recente leit motiv della festeggiata storica, per verificare le prime recensioni espresse sulla festeggiata new entry e per proseguire il tracking di adesioni/rifiuti da parte di un'invitata improbabile. Nel frattempo Rossi vinceva la seconda gara e otteneva la testa della classifica.

Le conferme annunciate tendono irragionevolmente a veder sminuita la propria rilevanza. Le smentite impreviste avrebbero dalla loro il fascino della notizia.

venerdì 23 marzo 2007

300 compatti

Oggi ho sperimentato una celebre milonga milanese, colma oltre i limiti di sicurezza di tutte le tipologie umane e tanguere.

Il fatto che si tratti di un ballo commercialmente marginale è testimoniato dall'adattamento di strutture nate per altri scopi (un teatrino, nella fattispecie) dai prezzi popolari (a volte facoltativi) e, soprattutto, dalla distributrice delle tessere d'abbonamento che tipicamente ti accoglie con un familiare: "Basta che me la mostri le prime 3 volte, poi mi ricorderò di te e non sarà più necessario."

Ci sono specie apparentemente numerose, solo perché si muovono sempre in un unico branco compatto, limitandosi ad alternare la prima linea.

mercoledì 21 marzo 2007

Eppur muovesi

A breve potrebbero esserci novità normative sulle linee adsl senza fonia.

Reti e vettori è bene siano sempre separati, altrimenti il vettore proprietario della rete finisce inevitabilmente per condizionare gli altri vettori.

Ci sono strade percorribili solo in un senso, la differenza può farla solo la velocità di marcia, capace talvolta di offrire l'illusione dell'impossibile stasi.

lunedì 19 marzo 2007

Mediocrità sballottata

Il prossimo 22 aprile ci sarà il primo turno delle presidenziali francesi.

I sondaggi danno Sarkozy al 26%, Royal al 24% e Bayrou al 22%, con Sarkozy vincente di misura su Royal al secondo turno e Bayrou sicuro vincente con chiunque, se arrivasse al ballottaggio. Il centro fa da second best per tutti, insomma.

La mediocrità ha i suoi vantaggi in termini di consenso, i suoi costi in termini di qualità e coerenza nelle decisioni prese.

sabato 17 marzo 2007

Legalità remuneranda


Oggi l'Italia ha perso un magistrato e forse ha guadagnato un educatore.

Almeno queste sono le intenzioni di Gherardo Colombo, pm dimissionario dopo 30 anni per voler accrescere il senso di legalità presso le nuove generazioni. Il tutto in un paese in cui l'avvocato di parte è un modello di vita e il magistrato giudicante o inquirente uno che non sfrutta il suo talento.

Ci sono mestieri che includono benefit impliciti, a scapito della remunerazione.

giovedì 15 marzo 2007

Quote merengue


Oggi Zapatero Santo Subito ha ottenuto il voto del parlamento sulla legge per l'uguaglianza effettiva tra uomini e donne.

Tra le molteplici modifiche, compaiono anche le quote rosa (40%) per liste elettorali e consigli d'amministrazione delle società medio-grandi.

Ci sono equilibri che si modificano naturalmente e altri che si ritiene più opportuno forzare, a costo di maggiori squilibri.

martedì 13 marzo 2007

Fornitori stagnanti

Oggi altra inconcludente riunione mensile tra banche popolari.

Cinque componenti bancari su dieci erano espressione di una sola banca, con quota di partecipazione azionaria vicina al controllo del consorzio.

La pluralità di soggetti decisori, quand'anche concordi, finisce invariabilmente per dilatare i tempi di esecuzione e, soprattutto, di verifica sui fornitori.

domenica 11 marzo 2007

Ride bene

Oggi il derby di Milano ha offerto il classico gol dell'ex.

L'ex, contestatissimo ma autore dello 0-1, ha pensato bene di sfidare il proprio ex-pubblico a contestarlo ulteriormente. Col 2-1 di fine gara la sua nuova squadra ha matematicamente perso lo scudetto con 10 giornate d'anticipo.

Le provocazioni sono il sale della competizione, bisogna essere competitivi per potersele permettere.

venerdì 9 marzo 2007

Gallina domani

Domani le assemblee di due banche popolari italiane voteranno sulla loro fusione.

Le motivazioni più convincenti di simili operazioni risiedono nei risparmi su procedure e personale di sede, viste le numerose attività che prescindono dal numero di filiali servite. D'altro canto maggiori dimensioni implicano più livelli di organigramma di sede, più seggiole con molti più concorrenti.

Rinunciare all'uovo odierno per investirlo nell'ipotetica gallina di domani a volte rischia di essere una mossa da polli, più che avicoltori.

mercoledì 7 marzo 2007

Discontinuità dichiarata

Il rinnovo perpetuo dei nomi dei prodotti è tipico delle industrie automobilistiche italofrancocoreane, mentre le nippotedescostatunitensi privilegiano la continuità. Specchio di filosofie commerciali che puntano al breve o al lungo termine.

I marchi invece sono sempre stati più stabili, come succede per tutti gli altri prodotti, al limite con qualche passaggio dalle due alle tre dimensioni. Con la sola eccezione di Fiat, che veniva ristilizzata almeno ogni dieci anni. Oggi l'instabilità è stata trasmessa anche al centenario marchio Lancia.

La necessità di sottolineare un cambiamento può avere due cause: una discontinuità vera e già percepibile oppure una discontinuità solo dichiarata.

lunedì 5 marzo 2007

Imitazione competitiva

Sabato una banca popolare ha votato di comprarsi una banca spa (divenendo 6° gruppo italiano). Oggi altre due banche popolari hanno iniziato trattative in esclusiva di fusione (7°). Sempre oggi una banca popolare ha riunito i dipendenti della sede per invitarli, sabato prossimo, a votare di farsi comprare da un'altra banca popolare (5°).

Insieme all'imitazione competitiva, le argomentazioni della scelta vertevano sui vantaggi della crescita dimensionale (=miglior rating, =minor costo denaro, =maggiori impieghi alle aziende, magari quelle locali). Trascurando che il rating dipende più dalla qualità che dalla quantità a bilancio, che oggi l'acquisita ha più raccolta che impieghi, che le strutture per impiegare in modo efficiente non si improvvisano.

Quando ti chiamano sinergia da costo, è meglio che cominci a travestirti da ricavo.

sabato 3 marzo 2007

Vincoli progettuali

Oggi ho rivisto una vecchia amica dopo circa sei mesi dall'ultima occasione.

Gli aggiornamenti reciproci hanno comportato anche un atteso colpo di scena: il fidanzato da sei anni ha acconsentito a trasferirsi da Milano nell'hinterland, pur di sposarla. Ancora una volta la variabile vincente è la residenza dell'aspirante nonna materna.

Ci sono vincoli che trascendono la logica e progetti a lungo termine che gliela restituiscono, almeno in parte.

giovedì 1 marzo 2007

Last minute

Ieri ho raccontato l'aggiornamento semestrale alla trentina di colleghi che operano nelle diverse aree territoriali.

Netta la sensazione di rivestire quel preciso ruolo per l'ultima volta, anche se probabilmente la cosa non è trasparsa affatto.

La zona Cesarini, vera o presunta che sia, consente di dare il meglio di sé. Quando si crede che non ci si rivedrà, si elimina ogni eventuale residua inibizione.